"Giudizio immediato Mark Antony Samson, prima udienza con Ilaria Sula il 12 novembre"
Giudizio immediato per Mark Antony Samson: prima udienza fissata per il 12 novembre 2025 con Ilaria Sula

Giudizio immediato per Mark Antony Samson: prima udienza il 12 novembre con Ilaria Sula

Il 30 luglio 2025, il Gip di Roma ha emesso una decisione fondamentale: è stato disposto il giudizio immediato per Mark Antony Samson, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata, Ilaria Sula. Questo tragico episodio risale a marzo, quando la giovane è stata brutalmente assassinata nel suo appartamento situato in via Homs, nel quartiere Africano di Roma. Il corpo di Ilaria è stato rinvenuto in una valigia abbandonata in un dirupo a Capranica Prenestina, presentando evidenti segni di violenza, tra cui tre coltellate al collo.

Le circostanze dell’omicidio

La Procura di Roma, guidata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, ha sottolineato la gravità del crimine, accusando Samson di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione. Le indagini hanno rivelato che il giovane aveva manifestato chiari intenti omicidi attraverso messaggi inviati a Ilaria, uno dei quali recitava: “O torna con me o la uccido”. Queste comunicazioni hanno fatto emergere un inquietante progetto di femminicidio, complicando ulteriormente la posizione di Samson.

L’udienza preliminare è fissata per il 12 novembre 2025 nell’aula bunker di Rebibbia, dove i giudici della Terza sezione della Corte di Assise esamineranno le prove raccolte. Durante le indagini, il Gip Antonella Minunni ha evidenziato l’atteggiamento di Samson dopo l’omicidio, descrivendolo come una persona capace di mantenere un comportamento lucido e controllato, nonostante la gravità del crimine commesso. La sua capacità di tornare alla normalità subito dopo l’atto violento ha suscitato preoccupazione tra gli inquirenti.

Il coinvolgimento della madre di Mark Antony Samson

Anche la madre di Mark Antony Samson è coinvolta in questa drammatica vicenda. Anche lei ha ricevuto un giudizio immediato, ma la sua posizione è stata stralciata, con la prima udienza fissata per il 10 dicembre 2025 davanti a un giudice monocratico. La madre è accusata di concorso in occultamento di cadavere, aggravato dal nesso teleologico, implicando un coinvolgimento attivo nel tentativo di nascondere le prove del crimine.

Questo caso ha catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, evidenziando la crescente preoccupazione per i crimini di genere e la violenza sulle donne in Italia. Le autorità sono determinate a garantire che venga fatta giustizia e che tutti i responsabili, sia diretti che indiretti, dell’omicidio di Ilaria Sula siano perseguiti. Il processo si preannuncia complesso e delicato, con importanti implicazioni per la lotta contro la violenza di genere nel paese.