Milano, 13 luglio 2025 – Nella notte tra domenica e lunedì, un devastante incendio ha colpito il campo rom di via Bonfadini, situato nella periferia est della città. Le fiamme hanno generato una colonna di fumo visibile da lontano, costringendo all’evacuazione di numerose famiglie, ma per fortuna non si segnalano feriti.
Intervento dei vigili del fuoco e del 118
L’allerta è scattata intorno alle 13.30 di domenica, quando le fiamme hanno iniziato a diffondersi rapidamente all’interno dell’insediamento. I Vigili del Fuoco, intervenuti con tre squadre, hanno affrontato notevoli difficoltà nel domare il rogo, complicato da un forte vento che ha alimentato le fiamme e diffuso il fumo nell’area circostante, già avvolta da una fitta nebbia. L’incendio ha continuato a bruciare anche durante la notte, con i pompieri impegnati fino all’alba per spegnere completamente il fuoco e rimuovere macerie e detriti.
Il servizio sanitario 118 è intervenuto poco dopo l’una e mezza di notte, inviando numerosi mezzi di soccorso. Gli operatori hanno visitato 30 adulti e 14 bambini presenti nel campo, senza che nessuno di loro riportasse ferite o necessitasse di ricovero ospedaliero. A seguito dell’incendio, molte famiglie sono state trasferite in una palestra di via Cambini, dove hanno trascorso la notte, mentre altri residenti hanno scelto di allontanarsi autonomamente, probabilmente cercando rifugio presso parenti o in altri campi nomadi.
Le reazioni istituzionali e la situazione dei campi nomadi
Questo non è il primo episodio di incendio che colpisce il campo di via Bonfadini negli ultimi anni, evidenziando un problema di degrado e emergenza sociale. La consigliera comunale Silvia Sardone ha espresso preoccupazione per la situazione, sottolineando che il campo è stato teatro di tre incendi dal settembre scorso. Ha messo in luce le difficili condizioni di vita degli abitanti, tra cui bambini costretti a vivere in ambienti insalubri.
Il vicepremier Matteo Salvini, intervenuto lunedì a Monza, ha ribadito l’intenzione del governo di arrivare a “zero campi rom entro la fine del mandato”. Ha auspicato una collaborazione attiva da parte dei sindaci delle grandi città, come Milano e Roma, per raggiungere questo obiettivo. Salvini ha inoltre distinto tra i rom che vivono integrati nella società e una minoranza che, a suo avviso, “si ostina a campare di furti, truffe, illegalità e abusi nei campi”, sostenendo la necessità di interventi mirati per contrastare tali situazioni.
Le cause dell’incendio rimangono ancora da accertare. Le autorità hanno avviato indagini per chiarire l’origine del rogo, mentre le operazioni di bonifica e assistenza alle famiglie coinvolte continuano. Questo episodio riporta alla luce la complessa questione dei campi nomadi a Milano e le condizioni di vita dei loro abitanti in una metropoli con oltre un milione di residenti.