Con un mese di anticipo rispetto alla loro presentazione ufficiale, ho avuto l’opportunità di testare i nuovissimi Google Pixel 10, Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL. Questi smartphone di Google mantengono un design familiare, ma introducono alcune innovazioni che sicuramente attireranno l’attenzione degli appassionati di tecnologia. La vera novità si trova sotto il cofano: i dispositivi sono dotati del nuovo Google Tensor G5, realizzato da TSMC, segnando la fine della collaborazione con Samsung.
Design e lineup: un rinnovamento sottile
La lineup rimane sostanzialmente invariata, comprendendo il Pixel 10 base, il Pixel 10 Pro e il Pixel 10 Pro XL. Le differenze tra il Pro e il Pro XL riguardano principalmente le dimensioni dello schermo OLED, con il Pro che misura 6.3 pollici e il Pro XL che arriva a 6.8 pollici, oltre alla capacità della batteria, che è di 4870mAh per il Pro e 5200mAh per il Pro XL. La vera sorpresa è rappresentata dal Pixel 10 base, che per la prima volta introduce un teleobiettivo 5X, simile a quello dei modelli Pro, sebbene con un sensore di dimensioni e risoluzione inferiori. Per integrare questa nuova fotocamera, Google ha dovuto scendere a compromessi sulla fotocamera principale, che non è più identica a quella dei modelli Pro, ma è la stessa del Pixel 9a.
Nonostante alcuni compromessi, il Pixel 10 potrebbe guadagnare popolarità, presentandosi come un’alternativa più accessibile rispetto ai modelli Pro. A differenza di Apple, dove le differenze tra modelli standard e Pro sono evidenti, Google sembra voler rendere la sua gamma più omogenea, facendo apparire ogni smartphone come un modello “Pro”. Questo approccio potrebbe dare maggiore senso anche al futuro Pixel 10a, posizionandolo chiaramente come una scelta economica.
Pixel 10 Pro e Pro XL: piccole evoluzioni
I modelli Pixel 10 Pro e Pro XL non presentano stravolgimenti estetici, ma sfoggiano colorazioni più sobrie e professionali, simili a quelle degli iPhone Pro. La batteria ha ricevuto un leggero potenziamento, il display è più luminoso e sono state introdotte nuove funzionalità di intelligenza artificiale grazie al Google Tensor G5. Questo nuovo processore, prodotto da TSMC, promette di migliorare notevolmente le prestazioni fotografiche grazie a un nuovo ISP, il Pixel ISP. Google afferma che questo chip eliminerà problemi di bilanciamento del bianco e rumore video nelle zone d’ombra, oltre a migliorare lo zoom digitale.
Tuttavia, al momento non abbiamo avuto modo di testare queste affermazioni, quindi dovremo attendere le recensioni ufficiali per confermare o smentire queste promesse.
Innovazioni fotografiche: camera coach e auto best take
Una novità interessante è la funzione Camera Coach, un assistente virtuale vocale che guida l’utente nella composizione delle foto. Questa funzione, basata sull’intelligenza artificiale di Gemini, aiuta a migliorare la qualità degli scatti, suggerendo come posizionare il soggetto all’interno della griglia. Anche se durante i primi test l’assistente sembrava un po’ lento, potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel modo in cui le persone comuni si approcciano alla fotografia.
In aggiunta, la funzione Auto Best Take analizza le foto di gruppo e sostituisce automaticamente i volti con espressioni migliori, semplificando notevolmente il processo di editing. Queste innovazioni potrebbero rendere il Pixel 10 un dispositivo molto più accessibile per chi non ha esperienza fotografica.
Il nuovo Tensor G5: un passo avanti
Il Tensor G5 rappresenta un significativo passo avanti per Google, anche se non è completamente privo di componenti Samsung. Questo nuovo chip promette di migliorare l’efficienza energetica e le prestazioni, con un incremento del 34% rispetto al suo predecessore. Tuttavia, il modem rimane di generazione precedente, il che potrebbe influenzare le prestazioni in alcune situazioni.
Per quanto riguarda la connettività, il Pixel 10 supporta il Wi-Fi 6E, mentre i modelli Pro offrono il Wi-Fi 7, una scelta che potrebbe sembrare limitante per alcuni utenti. La RAM è di 12GB per il modello base e 16GB per i Pro, il che potrebbe influenzare la longevità del dispositivo, considerando che Google promette 7 anni di aggiornamenti.
Disponibilità e prezzi: un investimento da considerare
I nuovi Google Pixel 10 sono già disponibili per il pre-ordine e arriveranno nei negozi a partire dal 28 agosto, con prezzi a partire da €899 per il modello base e €1.299 per il Pro XL. La nuova strategia di Google potrebbe finalmente dare un senso più definito anche al futuro modello “A”, evitando sovrapposizioni con il Pixel 10.
In conclusione, se siete interessati a questi nuovi dispositivi, vi consiglio di optare per le versioni con maggiore capacità di storage, come 256GB o 512GB, per garantire una maggiore durata nel tempo.