Achille Lauro e la sua vita privata

Achille Lauro e la sua vita privata

Achille Lauro è un artista che tende a mantenere una certa riservatezza sulla sua vita privata. Tuttavia, alcune informazioni sono emerse nel corso degli anni.

Famiglia e Infanzia: Achille Lauro, il cui vero nome è Lauro De Marinis, è nato a Verona ma è cresciuto a Roma. I suoi genitori si sono separati e a 14 anni è andato a vivere con il fratello maggiore, Federico, che gli ha fatto da figura paterna e lo ha avvicinato alla musica. Suo padre, Nicola De Marinis, è un magistrato della Corte di Cassazione e un docente universitario, originario di Gravina in Puglia. Achille Lauro ha descritto il rapporto con il padre come “complicato” ma ha anche dichiarato di averlo recuperato nel tempo. Sua madre, Cristina Zambon, ha dedicato la vita agli altri, accogliendo anche ragazzi in affido, e ora ricopre il ruolo di amministratrice delegata della sua casa discografica.

Relazioni Sentimentali: Achille Lauro ha dichiarato in diverse occasioni di essere fidanzato da molti anni con una donna di nome Francesca. Nonostante ciò, i dettagli della loro relazione non sono noti e l’artista non condivide foto private sui social media. Più recentemente, il suo nome è stato associato a Giulia Toscano, sorella della cantante Sarah Toscano (vincitrice di Amici 2023), con cui è stato paparazzato. Non è chiaro se questa sia una nuova relazione o un flirt, e nessuna delle parti ha confermato ufficialmente.

Interessi e Carriera: Achille Lauro è noto per la sua costante ricerca artistica e la sua capacità di trasformazione. Si è sempre occupato in prima persona di ogni aspetto della sua carriera, dalla direzione dei video alla creazione di costumi. Ha iniziato la sua carriera nel mondo del rap underground, pubblicando il suo primo mixtape “Barabba” nel 2012. Successivamente ha firmato con Roccia Music e pubblicato il suo album di debutto “Achille Idol Immortale” nel 2014. Nel corso degli anni, ha realizzato numerosi album e singoli, tra cui “Pour l’amour” (2018), “1969” (2019), “1990” (2020), “1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band” (2020), “LAURO” (2021) e “Comuni Mortali” (2025).

Achille Lauro è diventato particolarmente noto per le sue partecipazioni al Festival di Sanremo, dove ha gareggiato con brani come “Rolls Royce” (2019), “Me ne frego” (2020), “Domenica” (2022) e “Incoscienti giovani” (2025). Le sue esibizioni a Sanremo sono spesso caratterizzate da performance artistiche elaborate e cambi di look che fondono musica, moda, pittura e teatro. Nel 2022 ha rappresentato San Marino all’Eurovision Song Contest con la canzone “Stripper”.

Oltre alla musica, Achille Lauro ha partecipato a programmi televisivi come “Pechino Express”, “Celebrity Hunted: Caccia all’uomo” e ha ricoperto il ruolo di giudice a “X Factor” nel 2024. Ha anche avuto cameo in serie TV e film.

Le sue canzoni spesso esplorano temi profondi e personali. Ad esempio:

  • “Incoscienti giovani”:  racconta la storia di una ragazza che potrebbe essere sua figlia, il suo amore o sua madre. Il brano esplora l’atto più “incosciente” che si possa fare: amare, ovvero dare a qualcuno l’opportunità di ferirti e sperare che non lo faccia. È una canzone che si rifà ai classici italiani degli anni ’60 e parla di ragazzi tormentati delle periferie romane che trovano salvezza nell’amore.
  • “Amore Disperato”: Questa canzone parla di un legame forte, fatto di attrazione e passione, che si auto-distrugge lasciando dietro di sé macerie, disperazione e ricordi concreti. Nonostante la fine, qualcosa di quell’amore rimarrà per sempre.
  • “Stripper”: Achille Lauro ha definito “Stripper” una canzone punk-rock che esplora la dualità tra uomo e donna, descrivendola come un “inno femminista” che parla del sentirsi donna e del non preoccuparsi del giudizio esterno.

Achille Lauro è riconosciuto anche per la sua capacità di ibridare generi musicali e reinventare il suo stile, passando dal rap al punk, al rock e all’hip hop, e incorporando elementi di jazz e dance anni ’90.