"Immagine di Sacbo che celebra il quarto livello di certificazione Airport Carbon Accreditation per la sostenibilità ambientale."
Sacbo ottiene il quarto livello di certificazione Airport Carbon Accreditation, un traguardo significativo per la sostenibilità ambientale nel 2025

Sacbo raggiunge il quarto livello di certificazione Airport Carbon Accreditation per la sostenibilità ambientale

Il Gruppo Sacbo, responsabile della gestione dell’aeroporto di Milano Bergamo, ha recentemente raggiunto un importante traguardo nel suo percorso verso la sostenibilità ambientale. Con il conseguimento del quarto livello della certificazione Airport Carbon Accreditation, rilasciata da Aci Europe, Sacbo dimostra un impegno duraturo, che si protrae da oltre dieci anni, nella riduzione dell’impatto ambientale delle proprie operazioni. Questo riconoscimento non è solo un attestato per la diminuzione delle emissioni di CO₂, ma anche una prova della capacità di coinvolgere tutti gli attori operanti nell’aeroporto in un cammino condiviso verso la decarbonizzazione.

Quarto livello Airport Carbon Accreditation: un impegno collettivo

La certificazione Airport Carbon Accreditation è diventata un riferimento internazionale per valutare gli sforzi degli aeroporti nella lotta contro i gas serra. Raggiungere il quarto livello implica un impegno massimo e una responsabilità ambientale che va oltre la mera riduzione delle emissioni dirette. Sacbo ha abbracciato questa filosofia collaborando attivamente con una rete di partner, tra cui compagnie aeree, operatori di terra, fornitori e autorità locali.

La vera innovazione di questo quarto livello risiede nel coinvolgimento attivo di tutti questi attori. Sacbo ha ampliato la propria strategia di riduzione delle emissioni, superando i confini aziendali e creando sinergie che amplificano l’efficacia degli interventi. Non si tratta più di compensare le emissioni, ma di perseguire una riduzione reale, misurabile e duratura dell’impronta di carbonio complessiva. Questo approccio collettivo rappresenta un cambiamento strutturale, essenziale per la transizione verso un aeroporto a basse emissioni.

La net zero roadmap di Sacbo: zero emissioni entro il 2045

Nel maggio del 2024, durante un evento di Aci Europe, il Gruppo Sacbo ha presentato la sua ambiziosa “Net Zero Roadmap”, un piano che si propone di raggiungere zero emissioni nette entro il 2045. Questo progetto prevede una serie di azioni concrete, mirate a ridurre in modo significativo e verificabile le emissioni di gas serra generate dall’aeroporto e dai servizi ad esso associati.

Il piano affronta sia le emissioni dirette, legate all’energia e alla logistica interna, sia quelle indirette, prodotte dalle compagnie aeree, dagli operatori in aeroporto e dai fornitori. Un aspetto cruciale è il crescente coinvolgimento delle autorità locali e dell’intera rete aeroportuale, per creare sinergie e massimizzare l’efficacia degli interventi. Sacbo si allinea così con le direttive degli accordi internazionali, come l’Accordo di Parigi, per contenere il riscaldamento globale entro limiti sostenibili.

Il presidente Giovanni Sanga ha sottolineato che questa certificazione rappresenta una prova concreta del percorso intrapreso verso la sostenibilità. Tra le iniziative chiave che hanno contribuito a questo risultato ci sono la digitalizzazione, lo sviluppo di nuove infrastrutture e l’adozione di metodi operativi innovativi, come la riduzione dei tempi di attesa a motore acceso, realizzati in collaborazione con enti come Enac ed Enav.

Da tre a quattro: un impegno in continua evoluzione

Il passaggio al quarto livello segue il traguardo già raggiunto nel 2020, quando Sacbo aveva ottenuto il terzo livello della certificazione. Questo risultato, conseguito in un periodo difficile segnato dalla pandemia di Covid-19, dimostra la determinazione del gruppo a mantenere alta l’attenzione sulla sostenibilità, anche in un contesto di crisi.

Il percorso di Sacbo è un esempio di responsabilità ambientale ben strutturata e costante. Questo quarto livello non rappresenta un punto d’arrivo, ma è il frutto di un lavoro continuo, caratterizzato da monitoraggi costanti e aggiornamenti per affrontare le nuove sfide climatiche e tecnologiche.

Con questo nuovo riconoscimento, Sacbo si posiziona al centro della scena aeroportuale europea, dimostrando che è possibile coniugare sviluppo economico e sociale con la tutela dell’ambiente. Un modello che rispetta gli impegni internazionali e si impegna a combattere concretamente i cambiamenti climatici.