"Nuove tappe della Via Francigena in Campania e credenziale per pellegrini"
scopri le nuove quattro tappe della via francigena in campania e la nuova credenziale per pellegrini nel 2025

La Via Francigena in Campania si arricchisce di quattro tappe e di una nuova credenziale per pellegrini

Quattro nuove tappe e una credenziale per i pellegrini: la Via Francigena in Campania si rinnova, diventando più accogliente e fruibile. Questo progetto, realizzato grazie al supporto della Regione Campania e dell’Agenzia Campania Turismo, mira a valorizzare un percorso intriso di storia e natura, rendendolo accessibile e affascinante per gli amanti del cammino.

Rinnovamento delle tappe: un viaggio da Minturno ad Alife

Il tratto campano della Via Francigena ha subito un significativo restyling, con l’aggiunta di quattro nuove tappe che si estendono da Minturno a Alife. Ogni segmento è stato ristrutturato per garantire un’esperienza migliore ai pellegrini. Le tappe interessate includono:

Minturno – Sessa Aurunca, 24,2 km
Sessa Aurunca – Teano, 15,4 km
Teano – Roccaromana / Statigliano, 22,1 km
Statigliano – Alife, 17,2 km

Il primo passo verso questa trasformazione è stata l’implementazione di una segnaletica chiara e ben visibile, per evitare che i camminatori si smarriscano lungo il percorso. Sono stati introdotti nuovi pannelli informativi che narrano la storia e la cultura di ciascuna tappa, arricchendo l’esperienza di chi percorre questi sentieri. Inoltre, per coloro che affrontano cammini impegnativi, sono state create aree di sosta attrezzate, dove è possibile riposarsi in sicurezza e con un po’ di comfort.

La credenziale del pellegrino: un vantaggio per i camminatori

Un’importante novità è l’introduzione della Credenziale della Via Francigena in Campania. Questo documento personale non solo attesta il cammino, ma riconosce anche chi si mette in marcia come un vero pellegrino slow. Possedere questa credenziale permette di accedere a sconti e agevolazioni nelle strutture convenzionate, sia per il pernottamento che per i rifornimenti. Si tratta di un modo per rendere il cammino più organizzato e attrattivo, incentivando un turismo lento e rispettoso del territorio.

Investimenti per valorizzare storia e natura

La Regione Campania ha investito ben due milioni di euro per ristrutturare e promuovere questo tratto della Francigena. L’agenzia regionale del turismo ha sviluppato un piano che coinvolge borghi storici, vallate naturali e siti archeologici di grande rilevanza. L’obiettivo è fornire ai camminatori un’esperienza completa, mettendo in risalto anche angoli meno noti ma ricchi di fascino. Questo progetto si propone di coniugare cultura e cammino, favorendo un recupero sostenibile di paesaggi e centri abitati.

Rivalutare queste tappe significa riportare alla ribalta la Via Francigena in Campania. Località come Minturno, Sessa Aurunca, Teano, Roccaromana, Statigliano e Alife tornano a essere punti di riferimento per pellegrini e appassionati di cammini storici. Con la messa in sicurezza e strumenti come la Credenziale, chi percorre queste antiche vie può ora godere di un’esperienza più sicura e ben organizzata. Questi interventi fanno parte di una strategia regionale più ampia, volta a promuovere un turismo consapevole, capace di raccontare il passato attraverso i luoghi e i loro itinerari.