Quando si discute di ecosistemi tecnologici, è impossibile non pensare ai colossi del settore come Apple, con i suoi iPhone e AirPods, o Samsung e la sua rinomata serie Galaxy. Fino a poco tempo fa, Motorola sembrava un po’ in ombra, concentrandosi principalmente sulla produzione di smartphone. Tuttavia, nel 2025, l’azienda ha intrapreso una nuova direzione, presentando un piccolo ecosistema che include uno smartphone di alta gamma, uno smartwatch pratico e auricolari dal design accattivante. Ho avuto l’opportunità di testare il Moto Edge 60 Pro, il Moto Watch Fit e i Moto Buds Loop per una settimana, e posso affermare che l’esperienza è stata decisamente interessante. Anche se l’integrazione tra i dispositivi non raggiunge ancora i livelli di altri marchi, l’insieme offre un’esperienza coerente e con una propria identità.
Edge 60 pro: Il cuore dell’ecosistema
Il vero protagonista di questa esperienza è senza dubbio il Moto Edge 60 Pro. Questo smartphone si distingue immediatamente per il suo design elegante, caratterizzato da linee pulite e bordi curvi che lo conferiscono un aspetto raffinato, senza risultare eccessivamente “finto premium”. È leggero e ben bilanciato, ideale per l’uso quotidiano. Il display OLED da 6,7 pollici rappresenta un altro punto di forza: con un refresh rate di 120 Hz e una luminosità che arriva a 4.500 nit, offre una visibilità eccellente anche in pieno sole. Guardare video o navigare in rete diventa un vero piacere, anche se i bordi curvi potrebbero non piacere a tutti.
Per quanto riguarda le prestazioni, il processore Mediatek Dimensity 8350 insieme ai suoi 12 GB di RAM assicura una reattività senza pari. Non ho riscontrato rallentamenti nemmeno durante l’uso di app pesanti o nel multitasking. L’interfaccia è pulita e si avvicina all’esperienza stock di Android, arricchita da funzioni intelligenti come gesti rapidi e implementazioni di Moto AI. Anche se non è al livello delle AI più avanzate di Samsung o Google, offre comunque suggerimenti contestuali e una gestione delle foto più smart.
Un altro aspetto degno di nota è la fotocamera, che ha fatto significativi progressi. Le immagini risultano bilanciate, con colori ben definiti e un HDR che non esagera. Il sensore principale da 50 MP si comporta bene anche in condizioni di scarsa illuminazione, mentre l’ultra-grandangolare mantiene una qualità sorprendente. La stabilizzazione video è efficace, permettendo di registrare clip fluide anche in movimento. La batteria, con i suoi 6.000 mAh, rappresenta un vero cambiamento nel panorama attuale: ho potuto utilizzare il telefono per giorni senza preoccuparmi di ricaricarlo. La ricarica rapida a 90 W è un ulteriore vantaggio, consentendo di ottenere una carica completa in poco più di mezz’ora.
Moto watch fit: Eleganza e funzionalità
Passando al Moto Watch Fit, il design ricorda vagamente quello dell’Apple Watch, ma l’approccio è decisamente diverso. Questo smartwatch è incredibilmente leggero e quasi impercettibile al polso. Il display AMOLED offre una visibilità eccellente anche in pieno sole, mentre l’interfaccia è intuitiva e minimalista. Sebbene manchino app di terze parti, questa scelta rende l’uso del dispositivo molto piacevole, senza complicazioni inutili.
Durante le mie attività quotidiane, il Watch Fit si è rivelato un ottimo compagno per il tracciamento delle attività. Il GPS integrato ha registrato i miei percorsi con precisione, e i sensori di frequenza cardiaca e SpO₂ hanno fornito dati affidabili. Anche il monitoraggio del sonno è stato utile, con report facili da interpretare. Sebbene non raggiunga i livelli di dettaglio degli smartwatch più costosi, per un uso quotidiano è più che sufficiente.
Le notifiche arrivano puntuali, ma per rispondere è necessario utilizzare lo smartphone, poiché il Watch Fit non è dotato di microfoni o altoparlanti. Per questo motivo, lo definirei più una smartband “Pro” che un vero smartwatch. Tuttavia, il vero punto di forza di questo dispositivo è la batteria: Motorola promette fino a 16 giorni di autonomia, e nei miei test ho raggiunto tranquillamente dieci giorni con un uso misto. Questo è un grande vantaggio rispetto ad altri smartwatch, che richiedono ricariche frequenti.
Moto buds loop: Stile e qualità audio
Infine, i Moto Buds Loop rappresentano un elemento distintivo di questo ecosistema. Questi auricolari open-ear, con un design che si aggancia al lobo dell’orecchio, sono più simili a gioielli tecnologici. Alcuni modelli presentano addirittura inserti Swarovski, e la colorazione Trekking Green si abbina perfettamente con il Moto Edge 60 Pro e il Watch Fit.
Dal punto di vista audio, l’esperienza è unica. Essendo open-ear, non isolano completamente dai suoni circostanti, il che è utile per rimanere vigili in strada. La qualità sonora è buona, soprattutto per le voci, anche se le basse frequenze possono risultare meno incisive. In chiamata, i microfoni con AI filtrano i rumori di fondo, garantendo una voce chiara anche in ambienti affollati. L’autonomia è sorprendente: fino a otto ore di utilizzo continuo, con la custodia che porta il totale a oltre 30 ore.
Personalmente, li ho trovati ideali per passeggiate urbane o tragitti in bicicletta, dove avere un po’ di musica senza isolarsi completamente dal mondo è un grande vantaggio. Se cerchi un suono immersivo, però, potresti rimanere deluso.
Il software: Il collante dell’ecosistema
Se l’hardware è ciò che si vede, il vero valore di un ecosistema risiede nel software. Moto Connect è l’app che funge da centro di controllo per smartphone, smartwatch e auricolari. Durante la mia settimana di prova, è diventata un punto di riferimento. L’interfaccia è chiara e non sovraccarica l’utente con menu complicati. Da qui, è possibile gestire facilmente i Buds Loop, controllare l’autonomia residua e personalizzare l’equalizzazione.
Per il Moto Watch Fit, l’app diventa un’estensione naturale: i dati sull’attività fisica vengono sincronizzati in tempo reale, con grafici e report giornalieri. Anche se non raggiunge i livelli di ecosistemi fitness più complessi, è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti. Se preferisci tenere tutto separato, Motorola offre anche la possibilità di installare app dedicate per ogni dispositivo.
Dopo una settimana di utilizzo con il Moto Edge 60 Pro, il Watch Fit e i Buds Loop, posso affermare che l’ecosistema Motorola non cerca di impressionare con funzioni esclusive, ma riesce a offrire un’esperienza coerente e pragmatica. Il telefono è potente e affidabile, l’orologio si concentra sulla salute e gli auricolari aggiungono un tocco di stile. Non è perfetto, ma Motorola ha creato un trio che funziona bene insieme, semplificando la vita quotidiana senza richiedere attenzioni costanti.