"Scoperte archeologiche a Wolmirstedt: insediamento dell'età del bronzo rinvenuto sotto il nuovo stadio."
scoperte archeologiche a wolmirstedt: un insediamento dell'età del bronzo rinvenuto sotto il nuovo stadio, rivelando preziose informazioni sulla vita preistorica nella regione

Scoperte archeologiche a Wolmirstedt: un insediamento dell’età del bronzo sotto il nuovo stadio

Nel cuore di Wolmirstedt , una cittadina tedesca in procinto di inaugurare un nuovo stadio, è stata fatta una scoperta archeologica straordinaria. Durante i lavori preliminari, un team di archeologi ha rinvenuto un vasto insediamento risalente al tardo bronzo , offrendo un tesoro di informazioni sulla vita di oltre tremila anni fa. Questo ritrovamento, avvenuto nel giugno 2025 , si estende su un’area di oltre 21.000 metri quadrati , situata nei pressi della confluenza dei fiumi Ohre ed Elba .

Un viaggio nel passato sotto Wolmirstedt

L’avvio dei lavori per il nuovo stadio ha dato il via a un’importante campagna di scavi, coordinata dall’Ufficio statale per la gestione del patrimonio e l’archeologia della Sassonia-Anhalt . Sul lato ovest della città, gli archeologi hanno esplorato un terreno leggermente inclinato verso il fiume Ohre , portando alla luce ben 322 contesti archeologici distinti. Tra i reperti rinvenuti, si contano circa mille oggetti , tra cui fosse di insediamento e discariche, tutti risalenti al periodo del tardo bronzo .

Fosse e reperti: un racconto di vita quotidiana

Tra le scoperte più affascinanti ci sono delle fossati circolari , che presentano residui di rivestimenti in vimini, suggerendo che venissero utilizzate per la conservazione di cibo, prima di trasformarsi in discariche. In tre casi, sono stati rinvenuti resti di forni , le cui pareti erano intonacate di argilla cotta, segno di un uso intenso. Tra gli oggetti curiosi, spicca il carapace di una tartaruga palustre , trovato in una delle fosse, insieme a cocci ceramici che potrebbero rivelare usi alimentari o rituali.

Strutture abitative e artigianato nella piana dell’Ohre

Scavando più a fondo, gli archeologi hanno identificato l’impronta di un edificio principale , lungo circa sei metri e largo quattro, con due navate. Questa abitazione, probabilmente appartenente a una famiglia numerosa, si trovava nella parte settentrionale del sito. Accanto a essa, sono emerse strutture più piccole, come magazzini coperti da tetti sostenuti da sei pali, con dimensioni di circa due per tre metri, suggerendo attività di stoccaggio o altre funzioni domestiche.

Una bottega tessile antica

Particolarmente interessante è stata la scoperta di un edificio infossato di dimensioni ridotte, dove sono stati trovati pesi da telaio a forma di piramide. Questo ritrovamento suggerisce che qui si svolgesse una produzione tessile, utilizzando antichi telai verticali per creare stoffe larghe circa 60 centimetri . Questa bottega tessile rappresenta un’importante specializzazione artigianale, cruciale per l’economia del villaggio tardo-bronzo .

Reperti e tracce della vita quotidiana nel villaggio antico

I reperti rinvenuti offrono uno spaccato affascinante delle attività quotidiane e delle interazioni culturali di questa comunità. Tra gli oggetti più comuni ci sono vasi in ceramica grezza , utilizzati per cucinare e conservare alimenti. Accanto a questi, emergono pezzi più raffinati come brocche e tazze decorate , che testimoniano scambi con altre popolazioni o influenze esterne.

Il lavoro manuale è ben rappresentato da piccoli oggetti in bronzo e osso , come punteruoli e anelli, mentre i resti di animali domestici – bovini, suini, ovini e caprini – riflettono le abitudini alimentari di quel tempo. Un elemento insolito è lo scheletro di un uomo maturo trovato in posizione accovacciata all’interno di una fossa d’insediamento. Nelle culture del tardo bronzo , la cremazione e la sepoltura in urne erano prassi comuni, il che rende questa scoperta ancora più intrigante, sollevando interrogativi sui significati rituali o sul ruolo sociale del defunto nella comunità.

La ricerca continua tra archeologia e nuovi cantieri sportivi

Gli scavi a Wolmirstedt proseguiranno fino a metà ottobre 2025 , con un team di otto archeologi impegnati nella catalogazione dei reperti e nel confronto con siti simili della zona. Questo lavoro sarà fondamentale per ricostruire le dinamiche di una comunità di confine culturale dell’età del bronzo.

Nel frattempo, la città si prepara alla costruzione del polo sportivo , prevista per marzo 2026 , con un investimento complessivo di 10,5 milioni di euro , di cui 4,3 milioni sostenuti dal Land. Il complesso, che comprenderà un’arena, strutture funzionali e un campo da gioco, dovrebbe essere pronto entro agosto 2027 , con un’inaugurazione fissata per il 4 settembre . Questo intreccio tra passato e futuro rende Wolmirstedt un luogo dove la storia antica si fonde con nuovi sviluppi urbani, creando un affascinante dialogo tra epoche diverse.