Il Metropolitan Museum of Art di New York si prepara a inaugurare una delle mostre più attese del 2025: “Quando Gli Oggetti Sognano”. L’evento, che avrà luogo il 14 settembre, si preannuncia come un affascinante viaggio nel cuore del surrealismo e del Dada . A rendere l’inaugurazione ancora più speciale, ci sarà una generosa donazione di John Pritzker, noto magnate e erede della catena alberghiera Hyatt. Tra le opere donate, spicca il celebre “Le Violon d’Ingres” di Man Ray, un’icona che trasforma il nudo femminile di Kiki de Montparnasse in un violino.
Un tesoro di opere
La collezione donata da Pritzker comprende un totale di 160 opere, di cui 35 firmate dal maestro Man Ray. Gli artisti rappresentati includono nomi di spicco come Jean Arp, Marcel Duchamp, Suzanne Duchamp, Max Ernst, Francis Picabia e Kurt Schwitters. Pritzker ha enfatizzato l’importanza di questi artisti, che hanno sfidato le convenzioni artistiche, abbattendo le barriere tra pittura , scultura e fotografia . Le opere saranno esposte nella nuova ala dedicata all’arte moderna e contemporanea del museo, la cui conclusione è prevista per il 2030.
Nato a Filadelfia nel 1890, Man Ray è stato un pioniere che ha catturato l’attenzione di artisti, scrittori e intellettuali di tutto il mondo. La sua incessante ricerca di nuove tecniche e linguaggi ha contribuito a ridefinire il confine tra arte e scienza . Nel 1921, Man Ray ha scoperto la tecnica della rayograph, un metodo innovativo che gli ha permesso di creare fotografie senza l’uso di una macchina fotografica, posizionando oggetti su un foglio di carta fotosensibile e esponendolo alla luce, dando vita a immagini uniche.
Il fascino delle rayografie
Le rayografie di Man Ray hanno la capacità di trasformare oggetti quotidiani in composizioni artistiche cariche di mistero. Questo approccio si colloca in un periodo di transizione cruciale tra Dada e Surrealismo. Il poeta Tristan Tzara, colpito dalla bellezza di queste opere, le ha descritte come la cattura di un momento “in cui gli oggetti sognano”, da cui il titolo della mostra. Questa rassegna rappresenta un’importante opportunità per esplorare l’opera di Man Ray negli anni Dieci e Venti, inserendola in un contesto più ampio.
La mostra presenterà circa 60 rayographs e circa 100 opere tra dipinti , oggetti , incisioni , disegni , film e fotografie . Tra i pezzi più iconici ci saranno il ferro da stiro “Cadeau” (Regalo, 1921), ricoperto di chiodi da tappezziere, e il metronomo “Object to be Destroyed” (Oggetto da distruggere, 1923), che segna il tempo con l’occhio oscillante della fotografa Lee Miller. Queste opere non solo evidenziano la genialità di Man Ray, ma anche il suo impatto duraturo nel panorama artistico del XX secolo.
Con questa mostra, il Metropolitan Museum di New York non solo celebra il surrealismo , ma invita il pubblico a riflettere su come gli oggetti, attraverso l’arte, possano raccontare storie e suscitare emozioni. Non perdete l’occasione di immergervi in questo mondo affascinante!