"Classifica dentifrici Altroconsumo: sorprendente prodotto da 1 euro tra i migliori"
"Scopri la sorprendente classifica dei dentifrici di Altroconsumo nel 2025, dove un prodotto da 1 euro si distingue tra i migliori."

Altroconsumo svela la classifica dei dentifrici: un prodotto da 1 euro sorprende tra i migliori

Come orientarsi nella scelta del dentifricio giusto di fronte a una corsia stracolma di prodotti al supermercato? Tra le promesse di “sbiancamento estremo” e “protezione totale”, è facile sentirsi disorientati. Ma quali di questi dentifrici sono realmente efficaci e non gravano sul portafoglio?

Per fare chiarezza, Altroconsumo ha analizzato 13 dei dentifrici più diffusi in Italia, includendo sia marchi noti che opzioni economiche. I risultati sono sorprendenti: un dentifricio che costa solo 1 euro ha ottenuto il titolo di “miglior acquisto”, superando prodotti ben più costosi. Scopriamo insieme la classifica e i fattori da considerare durante la spesa.

Metodologia di valutazione: criteri fondamentali per il test

Per redigere la classifica, Altroconsumo ha applicato parametri scientifici rigorosi, andando oltre la mera sensazione di freschezza che un dentifricio può offrire.

  • Efficacia contro le carie (quantità di fluoro): Il fluoro è essenziale per rinforzare lo smalto e prevenire le carie. La dose consigliata dai dentisti varia tra 1000 e 1500 parti per milione (ppm).
  • Potere smacchiante: La capacità di rimuovere macchie da caffè, tè e fumo è stata valutata in laboratorio tramite un test standardizzato (PCR – pellicle cleaning ratio).
  • Livello di abrasività: Un dentifricio efficace deve pulire senza danneggiare lo smalto. Un’eccessiva abrasività può causare sensibilità dentale nel lungo termine.
  • Ingredienti controversi: Sono stati analizzati due additivi sotto osservazione:
    1. Biossido di titanio (CI 77891): Utilizzato per conferire al dentifricio un colore bianco, è stato vietato come additivo alimentare nell’UE dal 2022 per potenziali rischi di genotossicità, ma rimane consentito nei cosmetici.
    2. Interferenti endocrini: Sostanze come il propilparaben, che possono alterare l’equilibrio ormonale.

Classifica 2025: chi eccelle e chi delude

Nessun dentifricio ha raggiunto il punteggio di “qualità ottima”, ma alcuni si sono distinti per un buon equilibrio tra efficacia, sicurezza e prezzo.

I migliori del test (qualità buona)

In cima alla classifica, con un punteggio di 67/100, troviamo due prodotti iconici:

  • Colgate Triple Action: Riconosciuto per la sua efficacia pulente e una formula ben bilanciata.
  • Mentadent Professional Protect + Carie: Ottimo contenuto di fluoro e notevole potere smacchiante.

La vera sorpresa: il miglior acquisto

Subito dopo i primi, con un punteggio di 60/100, emerge la vera rivelazione del test, premiata da Altroconsumo come “Miglior Acquisto” per il suo eccellente rapporto qualità/prezzo:

  • Antica Erboristeria Totale Salvia e Zinco: Con un costo medio di appena 1,27€, offre prestazioni paragonabili a prodotti molto più costosi, come Meridol Protezione Gengive, che ottiene lo stesso punteggio (60/100) ma a un prezzo quasi triplo.

I promossi (qualità media)

In questa categoria troviamo dentifrici che svolgono il loro compito senza eccellere, tutti considerati di qualità accettabile:

  • Aquafresh Tripla Protezione (59 punti)
  • Sensodyne Multi Protection+ (59 punti)
  • Elmex Protezione Carie (58 punti)
  • Iodosan Protezione Globale (57 punti)
  • AZ Complete Plus Freschezza Delicata (57 punti)
  • Parodontax Gengive + (56 punti)
  • Durban’s Total Active Menta Fresca (54 punti)
  • Colgate Total Original (53 punti)

Il fanalino di coda (qualità bassa)

Chiude la classifica, con un punteggio di soli 41/100, un dentifricio a marchio del supermercato:

  • Coop Day Tech Protezione Completa: Nonostante il prezzo contenuto, la sua efficacia nella pulizia e protezione è stata giudicata insufficiente. Un chiaro esempio di come risparmiare poco possa rivelarsi un cattivo affare per la salute dentale.

Guida all’acquisto: come interpretare l’etichetta

Oltre alla classifica, quali informazioni cercare sull’etichetta quando ci troviamo al supermercato?

  1. Controlla il fluoro: Assicurati di trovare “Sodium Fluoride” o “Monofluorophosphate” nell’elenco ingredienti e verifica che la concentrazione (ppm) sia indicata. Se manca, è meglio optare per un altro prodotto.
  2. Verifica il biossido di titanio (CI 77891): Se preferisci evitarlo, controlla la lista INCI. Molti marchi, anche noti, stanno eliminando questo additivo dalle loro formulazioni.
  3. Scegli in base alle tue necessità: Se hai denti sensibili, cerca ingredienti come “Potassium Nitrate”. Per problemi gengivali, possono essere utili formulazioni con zinco o estratti naturali lenitivi.
  4. Non farti ingannare dal marketing: Termini come “whitening” o “sbiancante” spesso indicano solo un’azione abrasiva leggermente superiore per rimuovere macchie superficiali. Per un vero sbiancamento, servono trattamenti professionali.

Il test di Altroconsumo dimostra che un buon dentifricio non deve necessariamente costare molto. La chiave è scegliere un prodotto con una formula efficace e sicura, e ora hai tutte le informazioni necessarie per farlo con consapevolezza.