Celebrazioni in Umbria per il centenario di Dario Fo: eventi e iniziative dal 2026 al 2027

Celebrazioni in Umbria per il centenario di Dario Fo: eventi e iniziative dal 2026 al 2027

Partiranno dall’Umbria le celebrazioni per il centenario della nascita di Dario Fo, un evento che promette di essere ricco di iniziative, in programma da marzo 2026 a marzo 2027. Già a partire da ottobre 2025, il progetto “100 anni per 100 paesi” prenderà forma grazie all’impegno della Fondazione Dario Fo e Franca Rame. Questa sarà un’opportunità imperdibile per rendere omaggio a un artista che ha saputo fondere teatro, arte e impegno sociale, attraverso un programma diversificato di rappresentazioni teatrali, mostre, giornate di studio, masterclass, proiezioni e produzioni audiovisive.

Umbria: Il cuore delle celebrazioni

L’Umbria è stata scelta come sede centrale di queste celebrazioni, un territorio che Dario Fo ha sempre considerato un rifugio creativo. Durante una conferenza stampa tenutasi nella storica sala dell’Orologio della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, il vicepresidente della Regione Umbria, Tommaso Bori, ha presentato il progetto, sottolineando l’importanza di rilanciare l’eredità culturale di un maestro che ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico italiano e internazionale. Ha inoltre anticipato eventi speciali in occasione di Umbria Libri 2026 e del Salone del Libro di Torino, dove l’Umbria avrà un ruolo di primo piano, portando la figura di Dario Fo al centro dell’attenzione.

Il legame tra Perugia e Gubbio

Un momento significativo della conferenza è stato caratterizzato dalla presenza di Mattea Fo e Stefano Bertea, rispettivamente presidente e direttore degli archivi della Fondazione. Hanno evidenziato il forte legame tra Perugia e Gubbio, due città che hanno accolto Dario Fo e la sua famiglia. Mattea ha spiegato che il progetto di celebrazioni funge da ponte tra queste comunità, sottolineando l’importanza che hanno avuto nella vita del nonno.

Eventi in Italia e all’estero

Le celebrazioni non si limiteranno all’Umbria, ma si estenderanno in tutto il mondo. Sono previsti 100 eventi all’estero, uno per ogni Stato, e altrettanti in Italia. Mattea Fo ha ricordato che i suoi nonni sono tra gli autori italiani più tradotti, con opere disponibili in 54 lingue e oltre 7.000 produzioni realizzate in 78 paesi dal 1960 a oggi. Questo straordinario riconoscimento attesta l’impatto duraturo delle loro opere.

L’importanza della coppia Fo-Rame

Stefano Bertea ha messo in risalto il valore della coppia Fo-Rame, sia nella vita personale che artistica. Ha affermato che il centenario rappresenta un’opportunità per riaffermare la modernità delle loro opere, sottolineando come la drammaturgia di Fo e Rame sia un’eccellenza italiana apprezzata anche all’estero. Inoltre, ha ricordato il contributo di Dario Fo come autore di canzoni, con ben 600 titoli depositati alla SIAE, e come pittore, con un archivio di 12.000 opere.

Produzioni e pubblicazioni durante le celebrazioni

Nel corso delle celebrazioni, verranno pubblicati nuovi volumi e realizzate produzioni cinematografiche e televisive, con l’obiettivo di valorizzare quello che è stato definito “uno dei più grandi archivi al mondo”. Queste iniziative mirano a far conoscere e apprezzare ulteriormente l’opera di Dario Fo e Franca Rame.

Mostre a Perugia e Gubbio

Il Comune di Perugia, rappresentato dal vicesindaco Marco Pierini, si occuperà delle arti figurative, organizzando una mostra presso il Palazzo della Penna. Anche Gubbio avrà la sua mostra dedicata a Fo, nella sala dell’Arengo del Palazzo dei Consoli, come ha sottolineato l’assessora alla Cultura, Paola Salciarini. Questa iniziativa celebra un legame che dura da 45 anni, sin dal momento in cui il figlio Jacopo ha fondato la Libera Università di Alcatraz, dove Dario Fo e Franca Rame hanno vissuto.

Partecipazione dei musei nazionali dell’Umbria

Infine, i Musei Nazionali dell’Umbria saranno attivamente coinvolti nell’evento. Il direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Costantino D’Orazio, ha annunciato un progetto che si svolgerà alla Rocca di Spoleto, con installazioni teatrali di Dario Fo. La mostra, prevista per la primavera, si arricchirà di collaborazioni con il Festival dei Due Mondi, rendendo omaggio all’eredità artistica di un maestro senza tempo.