Dharma Mangia Woods e il suo team: un nuovo modo di lavorare per i giovani attori italiani

Dharma Mangia Woods e il suo team: un nuovo modo di lavorare per i giovani attori italiani

Dharma Mangia Woods, attrice romana in ascesa nel panorama cinematografico italiano, sta rapidamente catturando l’attenzione del pubblico grazie al suo indiscutibile talento. Dopo aver brillato in film come “Dopo Natale con i ricchi” e nel suo sequel “Ricchi a tutti i costi”, è pronta a intraprendere una nuova avventura con “Il ministero dell’amore”, diretto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo. In questa pellicola, Dharma condivide il set con nomi noti come Pif e Alessandra Mastronardi, affrontando temi contemporanei attraverso una narrazione che unisce umorismo e surrealismo.

Un percorso di crescita artistica

La carriera di Dharma Mangia Woods ha avuto inizio con una solida formazione presso la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. Il suo debutto è avvenuto nella miniserie Netflix “Inganno”, dove ha recitato al fianco di Monica Guerritore, dimostrando fin da subito le sue capacità artistiche. Attualmente, la vediamo anche come protagonista nella miniserie “Morbo K”, diretta da Francesco Patierno, che andrà in onda su Rai1 nella prossima stagione.

Essere madrina del Cinema di Tavolara nel 2025 ha rappresentato un momento cruciale nella sua carriera. In quell’occasione, ha condiviso il palco con Neri Marcorè, con cui aveva già collaborato in “Quando” di Walter Veltroni. Durante il festival, Dharma ha avuto l’opportunità di riflettere sulla sua crescita personale e professionale, affermando: “È stata un’opportunità di scambio artistico senza pressioni. Lavorare con professionisti come Marcorè, Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco è stato illuminante.” Ha inoltre sottolineato l’importanza di avere mentori e di confrontarsi con altri artisti, evidenziando come la nuova generazione di attori si senta parte di un gruppo coeso.

Un film che affronta temi attuali

“Il ministero dell’amore” si presenta come un progetto significativo per Mangia Woods, che ha espresso entusiasmo per la scrittura di Mattia Torre e per la collaborazione con registi di talento. La trama segue un cronista parlamentare, interpretato da Pif, che deve affrontare un governo che prende decisioni tramite “decreti emotivi”. Dharma descrive il film come un’opera che mescola elementi di commedia e satira, richiamando opere come “Inside Out”.

Nel film, Dharma interpreta un ruolo di supporto accanto a Pif, condividendo momenti di comicità. “Un attore non deve porsi limiti; più si sperimenta, meglio è,” ha dichiarato, rivelando che ha già in cantiere un dramma storico legato a “Morbo K”. Questa miniserie racconta una storia incredibile ambientata nel 1943, quando i medici dell’Ospedale Fatebenefratelli, guidati dal primario Giovanni Borromeo, inventarono una malattia fittizia per proteggere gli ebrei dai rastrellamenti nazisti.

Le ispirazioni artistiche di Dharma Mangia Woods

Dharma ha condiviso con entusiasmo le sue fonti di ispirazione, citando attrici e attori che hanno avuto un impatto significativo sulla sua formazione artistica. Tra le sue muse, spicca il nome di Anna Karina, la celebre attrice della Nouvelle Vague, il cui stile di recitazione ha influenzato profondamente la giovane artista. “Amo come Karina riesca a trasmettere emozioni autentiche,” ha commentato con ammirazione.

In Italia, ha espresso il suo fascino per attrici come Alba Rohrwacher e Valentina Bellè, quest’ultima descritta come un’interpretazione eccezionale che alza sempre l’asticella. Anche attori come Luca Marinelli e Alessandro Borghi hanno catturato la sua attenzione, dimostrando come la nuova generazione di talenti stia lasciando un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano. Mangia Woods si sente parte di un movimento che promuove il rispetto e la dignità del mestiere, evidenziando l’importanza di affrontare temi delicati come le molestie nel settore.

In questo modo, Dharma Mangia Woods non solo continua a costruire la sua carriera, ma si fa anche portavoce di un cambiamento positivo nel mondo del cinema italiano.