Emma Thompson ha recentemente catturato l’attenzione al Festival di Locarno, dove ha espresso in modo chiaro il suo desiderio di allontanarsi dalla saga di Harry Potter. Durante il Forum Spazio Cinema, svoltosi il 5 agosto 2025, l’attrice ha dichiarato: “Chiedetemi qualcos’altro, non di parlare di Harry Potter”. Con queste parole, ha voluto evidenziare che il suo ruolo di professoressa Sibilla Cooman non ha avuto un impatto significativo sulla sua carriera artistica.
Le polemiche legate alla saga di Harry Potter
Nonostante il clamoroso successo della saga di Harry Potter, negli ultimi anni è stata al centro di numerose controversie. Le dichiarazioni della sua autrice, J.K. Rowling, hanno scatenato un acceso dibattito, specialmente riguardo alla sua posizione sulla definizione delle donne transgender. La scrittrice ha avviato una battaglia pubblica che ha generato reazioni negative sia tra i fan che tra i membri del cast. Attori come Daniel Radcliffe ed Emma Watson hanno preso una posizione chiara, schierandosi a favore dei diritti delle persone transgender e distaccandosi dalle opinioni espresse da Rowling.
Le parole di Emma Thompson
Emma Thompson ha proseguito il suo intervento esprimendo dispiacere per la situazione attuale, affermando: “Mi dispiace molto, non voglio essere maleducata nei confronti di chi ama Harry Potter”. Ha condiviso la sua esperienza sul set, rivelando che il suo contributo al film si è limitato a cinque giorni di lavoro, durante i quali ha indossato occhiali e parrucca per interpretare Cooman. Nonostante il breve tempo trascorso sul set, l’attrice ha ricevuto un compenso adeguato e ha espresso gratitudine per l’opportunità e il supporto ricevuto dai fan.
Riflessioni sulla rappresentanza nel mondo del cinema
Le dichiarazioni di Rowling hanno acceso un dibattito più ampio all’interno della comunità cinematografica e tra i fan, portando a riflessioni importanti sui temi della rappresentanza e dei diritti delle persone transgender nel settore dello spettacolo. Emma Thompson, con le sue parole, si inserisce in questo contesto, cercando di trovare un equilibrio tra il rispetto per i fan della saga e la sua posizione personale su questioni di grande rilevanza sociale. La sua testimonianza mette in luce la complessità delle dinamiche che circondano la saga di Harry Potter, rendendo evidente che il dialogo su questi temi è più necessario che mai.