"Negozio di souvenir artigianali selezionati dal Financial Times per un viaggio tra tradizioni locali."
scopri i migliori negozi di souvenir del 2025 selezionati dal financial times per un'esperienza unica tra artigianato e tradizioni locali

Esplora i negozi di souvenir selezionati dal Financial Times per un viaggio tra artigianato e tradizioni.

Comprare un souvenir va oltre il semplice gesto turistico; è un viaggio attraverso culture e tradizioni locali. Nel 2025, il Financial Times ha redatto una lista di negozi in tutto il mondo, dove ogni oggetto racconta una storia unica, riflettendo l’essenza del luogo. Dalla Scozia al Portogallo, passando per la Francia, l’Italia e il Giappone, queste botteghe dimostrano che un souvenir può essere molto più di un semplice gadget, fungendo da ponte verso le tradizioni locali.

Scozia: The Fife Arms a Braemar, Dove Il Souvenir È Cultura Autentica

Nel cuore delle Highlands scozzesi, nel suggestivo villaggio di Braemar, si trova The Fife Arms. Questo non è un negozio qualsiasi, ma un luogo dove il concetto di souvenir si trasforma in un’esperienza culturale. Ogni articolo è selezionato con attenzione, raccontando la cultura e l’artigianato della regione. Tra le offerte, si distinguono le bottiglie di whisky di malto e i decanter realizzati con tecniche tradizionali.

Le coperte in tweed e tartan, simboli della tradizione tessile scozzese, narrano storie di un passato ricco, mentre le canne da pesca in fibra di carbonio, decorate con tappi in sughero e il cardo, emblema nazionale, aggiungono un tocco di unicità. The Fife Arms dimostra come un negozio di souvenir possa diventare un custode della cultura locale, offrendo prodotti che portano con sé storie e tradizioni secolari. Non sorprende che qui si fermino coloro che cercano un pezzo autentico e raffinato da portare a casa, oggetti che superano il valore di una semplice vacanza.

A Vida Portuguesa: Il Portogallo Tra Arte, Tradizione E Vintage

A Lisbona e Porto, A Vida Portuguesa si distingue per il suo approccio originale nel panorama dei souvenir. Questo negozio propone una selezione di prodotti che uniscono artigianato tradizionale e oggetti di uso quotidiano, tutti caratterizzati da un’estetica retrò che evoca il passato del paese. Gli scaffali sono colmi di tessuti, poster d’epoca e conserve di pesce, rendendo ogni visita un’esperienza affascinante.

Non solo turisti, ma anche locali affollano il negozio, attratti da oggetti dal design senza tempo che sfuggono al cliché del souvenir commerciale. Ogni prodotto racconta una storia, riflettendo le radici culturali portoghesi e l’abilità artigianale, trasformando la spesa in un’esperienza autentica e coinvolgente. A Vida Portuguesa è un esempio perfetto di come i negozi possano diventare custodi del patrimonio culturale, permettendo a chi acquista di portare a casa un pezzo di storia portoghese, con prodotti capaci di emozionare e durare nel tempo.

Parigi: Gusto, Eleganza E Artigianato Di Classe

La capitale francese è un vero e proprio paradiso per gli amanti dei souvenir di qualità. Il Financial Times segnala diversi indirizzi imperdibili, come GiftShop, situato nei pressi del Palais-Royal, dove si possono trovare oggetti che celebrano la cultura parigina, dai bicchieri tipici dei bistrot ai piatti con bordi rossi, fino ai coltelli artigianali firmati Le Liadou. Qui, l’atmosfera è intrisa di stile di vita parigino, un mix di gastronomia e design.

In Place Vendôme, la storica camiceria Charvet, attiva dal 1838, offre cravatte di seta e pantofole di pelle scamosciata, un vero punto di riferimento per chi ama l’eleganza classica. Non si può dimenticare Patrick Roger, situato in Boulevard Saint-Germain, un tempio della cioccolateria parigina. Le sue tavolette di cioccolato e praline sono opere d’arte, con produzioni stagionali che mostrano creatività e qualità, rendendo ogni prodotto un capolavoro da gustare. Parigi si conferma così la capitale del gusto raffinato e dell’arte dolciaria.

Friuli: Lis Furlanis, Espadrillas Tra Sostenibilità E Tradizione

In Italia, a Gonars, in Friuli, emerge Lis Furlanis, un negozio che da oltre dieci anni realizza espadrillas utilizzando materiali riciclati come velluto, denim e tessuti jacquard. Queste calzature rappresentano un perfetto esempio di come la sostenibilità possa unirsi alla creatività artigianale. Non solo turisti, ma anche chi cerca prodotti unici e autentici si lascia conquistare da queste scarpe, che raccontano l’identità locale e il legame con il territorio.

Lis Furlanis è un laboratorio dove le tecniche tradizionali si fondono con un approccio green, offrendo calzature dal design originale e ricche di significato. Ogni paio di espadrillas porta con sé una storia, rendendo l’acquisto non solo un gesto di consumo, ma un atto di connessione con la cultura friulana.

Ucraina: Gunia Project, Tradizione E Resilienza Tra Gioielli E Ceramiche

A Kiev e Leopoli, il Gunia Project ha rivoluzionato l’immagine dell’artigianato popolare ucraino, reinterpretando le tradizioni in chiave moderna. Fondato da due designer, il negozio offre gioielli fatti a mano e ceramiche con figure angeliche, ispirate all’arte sacra. I tessuti esposti riprendono motivi etnografici provenienti da archivi museali, dando nuova vita a disegni antichi.

In tempi di conflitto, il gallo è diventato simbolo di resilienza e figura ricorrente nelle creazioni del progetto. Gunia Project trasforma ogni oggetto in un messaggio potente, unendo storia e cultura in una chiave contemporanea, avvicinando turisti e residenti a un patrimonio da conoscere e preservare.

Londra: Tra Musei, Cravatte Artigianali E Botteghe Storiche

La capitale britannica continua a sorprendere con souvenir di qualità in negozi unici. Al Victoria and Albert Museum, la boutique offre non solo sciarpe e gioielli di design, ma anche bottoni in ceramica fatti a mano, piccoli tesori per visitatori di ogni età. A Covent Garden, il London Transport Museum propone gadget ispirati alla segnaletica vintage della metropolitana, un’idea che conquista soprattutto famiglie e bambini.

Celebre per le sue cravatte di seta lavorate a mano, Drake’s, situato in Savile Row, rappresenta il classico stile britannico. A Bloomsbury, botteghe storiche come L Cornelissen & Son vendono pigmenti e materiali artistici, mentre James Smith & Sons, attiva dal 1830, produce ombrelli artigianali di pregio. Questi luoghi dimostrano come a Londra tradizione e artigianato di eccellenza continuino a camminare insieme, mantenendo vivo un sapere antico nel cuore della città moderna.

Tokyo: Tra Cartoleria Tradizionale E Scrittura Contemporanea

In Giappone, i souvenir si concentrano su due indirizzi simbolo della cartoleria. Kyukyodo, fondata nel XVII secolo e storica fornitrice della Casa Imperiale, offre incensi raffinati, biglietti augurali e ornamenti di carta fatti a mano. Accanto a questa tradizione, Itoya si distingue con i suoi nove piani dedicati a penne, quaderni e articoli di scrittura, rappresentando un modello di modernità e varietà.

Tokyo riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra passato e presente, dove il culto della precisione e dell’estetica giapponese si esprime in negozi che raccontano una cultura con radici profonde. Ogni visita diventa così un’occasione per scoprire l’arte della scrittura e della cartoleria, elementi essenziali della tradizione nipponica.