"Fiesole candidatura Capitale italiana della cultura 2028"
Fiesole si candida a Capitale italiana della cultura 2028, promuovendo il suo patrimonio storico e artistico

Fiesole lancia la sua candidatura a Capitale italiana della cultura per il 2028

Ieri, 24 aprile 2025, Fiesole ha compiuto un passo significativo verso il suo obiettivo di diventare la Capitale italiana della Cultura nel 2028. Durante una serata musicale al suggestivo Teatro Romano, la sindaca Cristina Scaletti e il direttore scientifico della candidatura, Paolo Verri, hanno presentato un dossier contenente 62 progetti intitolato “Dialoghi tra terra e cielo”. Questo ambizioso documento non solo delinea le proposte culturali della città, ma è anche il risultato di un intenso lavoro di comunità, coinvolgendo oltre 600 cittadini in otto incontri pubblici.

Struttura del dossier e coinvolgimento della comunità

Il dossier è suddiviso in otto capitoli, ciascuno dei quali riflette un aspetto cruciale della vita culturale e sociale di Fiesole. Un tema centrale è la musica, con particolare attenzione alla Scuola di Musica di Fiesole, che intende rilanciare l’Orchestra giovanile italiana (Ogi) attraverso un potenziamento delle attività, corsi di formazione, masterclass e residenze artistiche. Tra i capitoli, si distingue “Fiesole giardino segreto”, un’iniziativa che promuove la collaborazione tra pubblico e privato, aprendo ville, conventi e altri spazi normalmente inaccessibili al pubblico.

Iniziative culturali e sociali

Nel capitolo “Fiesole comunità diffusa”, emergono progetti innovativi volti a trasformare le periferie in centri di cultura e socialità. L’Associazione Start Attitude organizzerà un festival di arte pubblica contemporanea, mentre il progetto “Compiobbi a Colori” si propone di trasformare la frazione di Compiobbi in un vero e proprio distretto di arte contemporanea. Un altro elemento chiave del dossier è “Fiesole trasmissione della memoria”, che include un progetto della Fondazione Giovanni Michelucci e della Fondazione Fabbrica Europa, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino. Questo progetto culminerà in un grande spettacolo ispirato al Ninfale fiesolano di Giovanni Boccaccio, un modo per onorare la tradizione culturale della città.

Progetti di internazionalizzazione e cultura cosmopolita

Nel capitolo “Fiesole centro di cultura cosmopolita”, Elena Torta, responsabile della comunicazione dell’Istituto Universitario Europeo, ha presentato un progetto volto a condividere gli Archivi Storici dell’Unione Europea. Questo programma coinvolgerà giovani ricercatori dell’Istituto, che agiranno come ambasciatori della candidatura di Fiesole a livello internazionale. L’incontro ha evidenziato l’importanza di unire le forze per promuovere la cultura e la storia di Fiesole, rendendola un punto di riferimento non solo a livello locale, ma anche globale.

In un videomessaggio, il cantautore Roberto Vecchioni ha espresso il suo sostegno alla candidatura, sottolineando il suo legame personale con Fiesole e l’importanza simbolica di Catilina. Il dossier sarà inviato al Ministero della Cultura entro il 25 settembre e successivamente sarà reso disponibile per il download online. Fiesole si prepara così a scrivere un nuovo capitolo della sua storia culturale, con l’ambizione di diventare un faro di creatività e innovazione per il futuro.