Genova si prepara a diventare il centro nevralgico della vela europea, ospitando dal 3 al 7 settembre 2025 la penultima tappa di The Ocean Race Europe. Il Porto Antico si trasformerà in un vivace villaggio internazionale, accogliendo appassionati e curiosi desiderosi di esplorare il mondo della vela. Questo evento non rappresenta solo una competizione sportiva, ma offre anche l’occasione di riflettere su innovazione e sostenibilità , consolidando Genova come un punto strategico per la vela e un sostenitore della salvaguardia degli ecosistemi marini .
Il percorso di The Ocean Race Europe
La regata vedrà una flotta di imbarcazioni Imoca 60 affrontare un percorso di oltre 4.500 miglia nautiche. La partenza sarà da Kiel, con tappe in città emblematiche come Portsmouth, Matosinhos, Cartagena e Nizza, prima di giungere a Genova il 3 settembre. Ma l’avventura non si conclude qui: il 7 settembre, le barche ripartiranno verso Boka Bay in Montenegro, dove si svolgerà l’ultima tappa dal 15 al 21 settembre.
Particolarmente impegnativa sarà la tratta da Nizza a Genova, che attraversa lo stretto di Bonifacio, noto per le sue correnti forti e i venti insidiosi . Questo tratto rappresenta una vera e propria prova di abilità per gli skipper , rendendo la regata un evento affascinante da seguire e una sfida tecnica per gli equipaggi e le loro imbarcazioni.
Un villaggio internazionale a Genova
Durante i cinque giorni di competizione, il Porto Antico si animerà con il Ocean Live Park, il cuore pulsante dell’evento. Qui, i visitatori avranno l’opportunità di partecipare a laboratori scientifici e educativi , esplorare installazioni multimediali , assistere a concerti e incontrare i protagonisti della regata. Non mancheranno attività dedicate a famiglie e scuole, creando un’atmosfera di festa e apprendimento. Sarà un’occasione unica per vivere da vicino la competizione e scoprire il ruolo cruciale di Genova nella protezione del mare .
Dopo il grande successo del Grand Finale 2023, quando la città ha accolto l’arrivo della regata mondiale, questo nuovo appuntamento europeo sottolinea la capacità di Genova di ospitare eventi di rilevanza internazionale, con un focus su sport , cultura e innovazione ambientale .
Italiani in gara e sostenibilità
Tra i partecipanti italiani, si distinguono due nomi noti: Ambrogio Beccaria e Francesca Clapcich. Beccaria, primo italiano a conquistare la Mini Transat, guida Allagrande Mapei Racing e si impegna in un progetto per la raccolta di dati sulle microplastiche in mare. Dall’altra parte, Clapcich, originaria di Trieste, è skipper di Team Malizia e lavora a livello internazionale per promuovere buone pratiche ambientali legate al mare.
La presenza di questi skipper evidenzia come la sostenibilità stia diventando un elemento fondamentale nelle competizioni veliche, non solo un valore aggiunto, ma un impegno concreto per la protezione degli ecosistemi marini . The Ocean Race Europe non è semplicemente una regata; è un evento che mira a promuovere modelli innovativi e responsabili nella nautica.
In sintesi, Genova si prepara a vivere un momento di grande respiro europeo, unendo la tradizione velica con una gestione consapevole delle risorse marine . Dal 3 al 7 settembre 2025, il Porto Antico sarà una vetrina di eccellenza per la città e per l’Italia nel panorama della vela e della sostenibilità marina .