Google ha recentemente svelato un retroscena affascinante sul nome di Android 17 , affettuosamente chiamato nei suoi laboratori di Mountain View “Cinnamon Bun“, ovvero girella alla cannella . Questa curiosità è stata rivelata dal noto tipster Mishaal Rahman , il quale ha fatto notare che, sebbene l’azienda abbia ufficialmente abbandonato l’uso di nomi di dolci con l’introduzione di Android 10 , questa tradizione continua a vivere in modo informale.
Una dolce tradizione
Il nome “Cinnamon Bun” non è solo un omaggio a un dessert, ma rappresenta un legame significativo con la storia del robottino verde , iniziata nel 2009 con “Cupcake“. Android 16 , noto come “Baklava“, ha già segnato un ritorno a questa tradizione, seguendo una logica alfabetica: “B” per Android 16 e “C” per Android 17 . Questo approccio non è solo nostalgico, ma riflette anche una scelta strategica per mantenere un legame simbolico con le origini del sistema operativo .
Le build sperimentali di Android 17 , che porteranno il livello API 37.0 , vedranno il nome “Cinnamon Bun” apparire, per poi svanire al raggiungimento della stabilità. Questo processo fa parte di un modello di sviluppo “trunk-based“, che consente aggiornamenti più rapidi e flessibili. Nonostante la tradizione dei nomi dolci sia stata interrotta nel 2021 , Google ha deciso di ripristinarla per mantenere viva la connessione con il passato.
Tempistiche e nuove funzionalità
Per quanto riguarda le tempistiche di rilascio, le anteprime per gli sviluppatori di Android 17 dovrebbero debuttare a novembre , seguendo le nuove tempistiche introdotte con Android 16 . Le beta pubbliche sono previste per l’inizio del 2026 , mentre la versione stabile dovrebbe arrivare a giugno . Questo programma di rilascio è stato progettato per garantire che gli utenti possano testare e fornire feedback sulle nuove funzionalità in modo tempestivo.
Anche se i dettagli specifici sulle nuove funzionalità di Android 17 non sono ancora stati divulgati, ci si aspetta che porti con sé significativi miglioramenti in termini di privacy e sicurezza , oltre a ottimizzazioni delle prestazioni . Non mancheranno aggiornamenti dell’interfaccia utente, con il Material 3 “ Expressive ” che promette di rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Inoltre, è prevista una più profonda integrazione dell’ intelligenza artificiale di Google , che potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi.
In sintesi, Android 17 si preannuncia come un aggiornamento ricco di novità e sorprese, mantenendo viva una tradizione dolce e affascinante che ha caratterizzato il percorso di Android nel corso degli anni.