Le terme Santa Agnese, situate a Bagno di Romagna e immerse nel suggestivo Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, hanno recentemente intrapreso un’importante fase di rinnovamento. Questa storica struttura termale dell’Emilia Romagna si presenta ora con un’offerta innovativa, che combina metodi tradizionali e soluzioni moderne per il benessere e la salute. Il progetto di ristrutturazione ha interessato vari ambiti, dalla medicina termale alla medicina estetica, fino ai percorsi spa e riabilitativi, consolidando il ruolo delle terme come centro di cura e relax nel territorio.
Il rilancio delle terme Santa Agnese
Il restyling delle terme Santa Agnese è stato presentato ufficialmente durante un webinar organizzato dal consorzio del circuito termale dell’Emilia Romagna. In questa occasione, esperti del settore hanno illustrato le novità apportate alla struttura. Tra gli interventi, si segnalano l’installazione di impianti moderni e la creazione di spazi multifunzionali, con l’integrazione di tecnologie domotiche per migliorare l’esperienza degli ospiti. Luca Betti, amministratore delegato, ha evidenziato l’intento di unire l’eredità storica del termalismo a nuove soluzioni per rispondere alle esigenze contemporanee.
Il rinnovamento ha coinvolto sia gli spazi interni che quelli esterni, con particolare attenzione alla funzionalità e al comfort. Oggi, a Bagno di Romagna, le terme si propongono come un punto di riferimento per chi cerca cura e relax, guardando al futuro grazie a investimenti tecnologici e strutturali.
Offerta sanitaria: terapie termali e medicina estetica
Una delle novità più rilevanti è l’ampliamento dell’offerta sanitaria. Monica Raimondi, pneumologa e nuovo direttore sanitario, coordina un piano che integra i benefici delle acque termali in trattamenti convenzionati con il sistema sanitario nazionale. Le acque alcaline e solfuree delle terme sono impiegate nel trattamento di diverse patologie respiratorie, dermatologiche e reumatiche. Questi trattamenti, pur mantenendo un forte legame con la tradizione, sono supportati da protocolli aggiornati e una costante supervisione medica.
In aggiunta alla medicina termale, è stata creata un’area dedicata alla medicina estetica non invasiva. Il dottor Lorenzo Cerreoni ha spiegato come si lavori per valorizzare la bellezza naturale, con trattamenti rigenerativi orientati al rispetto dell’equilibrio corporeo. L’approccio si concentra sull’armonia personale, evitando forzature o cambiamenti artificiali, e mira a migliorare l’aspetto e la percezione di sé senza alterare l’immagine.
Questa proposta sanitaria integrata si rivolge sia a chi ha esigenze mediche specifiche, sia a chi desidera prendersi cura del proprio corpo in modo più dolce e naturale, collocando le terme Santa Agnese in un contesto terapeutico e di benessere completo.
Percorsi spa e ritualità multisensoriali
L’area wellness rappresenta un capitolo fondamentale nella nuova configurazione delle terme. Vanessa Gabrielli, spa manager, ha presentato il percorso “Thermae Romanae”, concepito come un viaggio multisensoriale attorno all’acqua termale. Nel contesto storico della struttura, i visitatori possono godere di ambienti progettati per rituali con fango termale, trattamenti che stimolano energia e momenti di profondo relax.
Le due sorgenti naturali alimentano una spa che unisce sapientemente tradizione e innovazione. I trattamenti offerti riprendono pratiche antiche, rielaborate per rispondere ai bisogni contemporanei, con particolare attenzione alla qualità dell’acqua e al benessere psicofisico. L’approccio mira a riequilibrare corpo e mente, offrendo un’esperienza che va oltre il semplice relax.
Riabilitazione e benessere termale
Un altro aspetto cruciale è rappresentato dalla riabilitazione in acqua termale. Giovanni Fanti, terapista specializzato, ha spiegato che “l’azione combinata delle caratteristiche chimiche e termiche dell’acqua facilita movimenti agili e senza dolore.” Questo aiuto naturale è prezioso nel recupero post-traumatico e per chi vive con difficoltà motorie, accelerando il percorso di guarigione senza ricorrere a metodi invasivi.
Un legame profondo con il territorio
Le terme Santa Agnese non sono solo una struttura sanitaria e ricreativa, ma si integrano profondamente nella realtà di Bagno di Romagna. Sylvia Camagni, consigliera d’amministrazione, ha sottolineato il forte legame con il borgo, che unisce natura, storia e tradizioni. L’esperienza termale si arricchisce grazie all’ambiente circostante, dove anche l’enogastronomia e la cultura locale contribuiscono a costruire un’offerta autentica e variegata.
Il rilancio delle terme fa parte di una strategia più ampia, sostenuta dal consorzio Coter. Lino Gilioli, presidente, ha evidenziato come “l’innovazione nelle terme dell’Emilia Romagna passi attraverso il rispetto delle radici storiche.” Santa Agnese rappresenta un esempio di come mantenere viva la tradizione termale, aggiungendo elementi di sostenibilità e valorizzazione del patrimonio territoriale.
Questo intreccio tra natura, cultura e cura del corpo rafforza il valore delle terme nel contesto appenninico. Lo sviluppo della struttura ha tenuto conto di questi elementi, proponendo un progetto che racconta anche l’identità del luogo, valorizzandola attraverso un’offerta capace di soddisfare bisogni diversi.
Un punto di riferimento per il termalismo moderno
Dopo il restyling, le terme Santa Agnese si configurano come una meta completa per chi cerca cure termali, estetiche o percorsi rigenerativi. L’attenzione rivolta sia alle tecnologie che alla competenza del personale crea un ambiente dove ogni esigenza trova risposta. L’investimento nella ristrutturazione architettonica ha portato a spazi più funzionali e accoglienti, con un’attenzione particolare al comfort.
Il risultato è una struttura in cui tradizione e modernità si intrecciano in modo armonioso. Immersa nel cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo, Santa Agnese invita a riscoprire il valore del prendersi cura di sé, offrendo un’esperienza completa che coinvolge mente e corpo. Ogni dettaglio, dalla qualità dell’acqua alle offerte terapeutiche, è pensato per garantire un soggiorno all’insegna della salute e del recupero.
Le terme confermano così la loro posizione di rilievo nel panorama termale italiano, affermandosi come un centro in grado di rispondere alle sfide della contemporaneità senza perdere il legame con la propria storia.