Mirko Bilò ha annunciato ufficialmente la sua ricandidatura come consigliere regionale per le Marche, schierandosi con Forza Italia e sostenendo il presidente uscente Francesco Acquaroli. La sua campagna si concentra su temi fondamentali come gli investimenti nelle infrastrutture , il rilancio della sanità e lo sviluppo del territorio . Forte della sua esperienza politica e associativa, Bilò intende proseguire un percorso di crescita per la regione, puntando su progetti concreti e risultati già raggiunti.
Candidatura e impegno politico di Mirko Bilò nelle Marche
La presenza di Mirko Bilò nel consiglio regionale delle Marche per la prossima legislatura rappresenta un impegno profondo verso il territorio che ha guidato come sindaco di Numana. La sua candidatura con Forza Italia è un chiaro sostegno alla riconferma di Francesco Acquaroli alla presidenza. Bilò, attualmente membro della seconda commissione consiliare permanente, si dedica attivamente al lavoro legislativo, con particolare attenzione alle politiche regionali .
In passato, ha fondato e presieduto l’Associazione Riviera del Conero, un ente dedicato alla promozione delle bellezze naturali e culturali della zona. Inoltre, ha rappresentato la comunità locale nel Consiglio dei marchigiani all’estero, dimostrando un forte legame con la sua terra anche oltre confine. Questi ruoli testimoniano il suo impegno attivo nelle sfide e opportunità che la regione si trova ad affrontare.
Investimenti su infrastrutture: un piano da cinque miliardi e oltre mille cantieri attivi
Uno dei punti chiave della proposta di Mirko Bilò è la spinta all’ammodernamento delle infrastrutture marchigiane . Bilò ha annunciato uno stanziamento di circa cinque miliardi di euro per una rete di progetti che coinvolgono oltre 1300 cantieri attivi in tutta la regione, dal mare alla montagna. Questi lavori non si limitano a migliorare le strade , ma si estendono anche a collegamenti strategici come porti e aeroporti .
Un esempio emblematico di questi investimenti è il porto di Ancona, che ha beneficiato di interventi strutturali significativi per aumentarne la capacità operativa e attrarre nuove attività commerciali. Anche l’aeroporto regionale ha visto un incremento nel numero di passeggeri, segno di un rilancio nei trasporti e nel turismo . In questo contesto, la piattaforma logistica collegata all’interporto si configura come un nodo cruciale per il traffico merci e il potenziamento della mobilità intermodale , a vantaggio dell’economia locale.
Sanità pubblica e assistenza territoriale: risultati concreti e accordi storici
Il settore della sanità pubblica è un altro ambito in cui Mirko Bilò ha messo in evidenza i progressi raggiunti. La costruzione e il completamento di nuovi ospedali rappresentano un passo fondamentale verso una sanità moderna ed efficiente. In particolare, l’ospedale di Torrette è stato riconosciuto come miglior ospedale pubblico d’Italia per tre anni consecutivi, un chiaro segnale della qualità dei servizi offerti.
La riforma della sanità regionale ha anche puntato a rafforzare l’assistenza territoriale. Una recente intesa tra il presidente Acquaroli e i sindacati dei medici di famiglia mira a migliorare questo sistema, alleggerendo i reparti di pronto soccorso e riducendo le liste di attesa. Questa strategia è pensata per migliorare la qualità della vita dei cittadini, avvicinando i servizi al territorio e garantendo un’assistenza più tempestiva.
Bilò ha anche sottolineato l’importanza di contenere i costi , mantenendo sotto controllo il bilancio pubblico legato alla sanità, senza compromettere i livelli minimi di assistenza che la comunità si aspetta.
Sviluppo del turismo e valorizzazione del territorio con i fondi europei
Il rilancio del turismo è un altro tema centrale per Bilò, che evidenzia come le Marche siano passate da una posizione marginale a un ruolo di primo piano nella gestione dei fondi europei . Questo cambiamento ha permesso di ottenere risorse per promuovere le aree interne e i borghi storici , generando un vero e proprio boom nelle presenze turistiche. La cura riservata ai piccoli centri e ai paesaggi meno noti, ma ricchi di valore culturale e ambientale, ha contribuito a questo successo.
La valorizzazione del patrimonio locale non solo offre opportunità economiche, ma aiuta anche a preservare le tradizioni e l’identità di questi luoghi. Il piano regionale si è concentrato su un turismo che si intreccia con infrastrutture nuove e rinnovate, creando sinergie tra attrazioni, trasporti e servizi.
Continuità amministrativa e riforme fiscali nelle Marche: Bilò punta a proseguire il percorso attuale
In vista delle elezioni regionali, Bilò sottolinea l’importanza della continuità con il lavoro della giunta uscente, guidata da Acquaroli. Dopo un periodo definito di micro assistenzialismo, la nuova amministrazione si è orientata verso il consolidamento di una struttura funzionante, senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini.
Questa “macchina amministrativa”, come la definisce il candidato, ha reso le Marche un modello di riferimento per efficienza e gestione economica, mantenendo al contempo l’attenzione sulle esigenze sociali. Bilò si impegna a portare avanti questa linea, con l’obiettivo di continuare il percorso intrapreso dal centrodestra regionale , cercando di coniugare rigore economico e rispetto per le risorse locali. La sua candidatura si presenta quindi come un tassello fondamentale per il futuro delle Marche.