Dopo appena una settimana dal lancio di GPT-5, OpenAI ha deciso di fare marcia indietro, reinserendo GPT-4o tra le opzioni disponibili per gli utenti di ChatGPT, inclusi gli abbonati del piano Plus. Questa decisione, comunicata dal CEO Sam Altman, è stata una risposta a una valanga di critiche che si sono propagate rapidamente sui social media e nei forum online. Gli utenti hanno espresso il loro malcontento per la rimozione del modello precedente, lamentando la mancanza di preavviso.
Il ripristino di GPT-4o non era previsto. Quando OpenAI ha presentato GPT-5 il 7 agosto 2025, l’obiettivo era quello di eliminare tutte le versioni precedenti per semplificare l’esperienza d’uso. Tuttavia, questa scelta ha avuto un effetto boomerang. Un thread su Reddit intitolato “GPT-5 is horrible” ha raccolto oltre 2.000 commenti in pochi giorni, diventando una delle contestazioni più accese nella storia di ChatGPT. Altman ha ammesso che l’azienda ha “sottovalutato quanto certi aspetti di GPT-4o fossero importanti per gli utenti”.
Le novità di GPT-5
Per cercare di placare le polemiche, OpenAI ha non solo ripristinato GPT-4o, ma ha anche introdotto modifiche significative a GPT-5. La nuova modalità “Thinking”, progettata per gestire elaborazioni più complesse, ha visto un incremento del limite di messaggi settimanali, passando da 200 a 3.000. Inoltre, gli utenti potranno continuare a utilizzare una versione “mini” una volta esaurito il plafond. Sono stati introdotti anche nuovi comandi di instradamento – “Auto”, “Fast” e “Thinking” – che consentiranno agli utenti di scegliere direttamente il comportamento del modello.
In futuro, gli abbonati Pro avranno accesso a ulteriori modelli come o3, 4.1 e GPT-5 Thinking mini, disponibili tramite un’opzione nelle impostazioni web. Tuttavia, GPT-4.5 rimarrà esclusivo per gli abbonati Pro, a causa dei costi elevati di elaborazione.
Le critiche e le risposte di OpenAI
Una parte significativa delle critiche rivolte a GPT-5 riguardava il suo “stile”. Molti utenti hanno descritto il nuovo modello come più freddo e diretto, in netto contrasto con il tono più conversazionale di GPT-4o. Alcuni hanno addirittura parlato di un legame affettivo con il vecchio modello, definendolo “un amico perduto”. In risposta a queste osservazioni, Altman ha garantito che un aggiornamento della personalità di GPT-5 è in fase di sviluppo, con l’intento di renderlo più “caldo”, ma senza esagerare, evitando gli eccessi che alcuni utenti trovavano fastidiosi in GPT-4o.
Il lancio di GPT-5 era già stato segnato da problemi tecnici. Un sistema di selezione automatica delle varianti aveva smistato quasi tutte le richieste verso le versioni meno performanti, e durante la presentazione, alcuni grafici si erano rivelati fuorvianti. Altman stesso ha definito questo errore un “mega chart screwup”, sottolineando l’impegno di OpenAI nel migliorare l’esperienza utente.
In sintesi, la decisione di ripristinare GPT-4o e le modifiche apportate a GPT-5 dimostrano come OpenAI stia cercando di rispondere alle esigenze dei suoi utenti, in un contesto in cui la comunicazione e l’interazione con l’intelligenza artificiale sono sempre più centrali nella vita quotidiana.