AgileX Robotics e il futuro della robotica
AgileX Robotics ha recentemente attirato l’attenzione degli appassionati di tecnologia con un video che illustra le straordinarie capacità del suo avanzato sistema robotico. Nel filmato, il braccio robotico PiPER e la mano articolata Chius si cimentano in una serie di operazioni tipiche di un laboratorio, mostrando una fluidità e una precisione che sembrano quasi umane.
Le prestazioni del PiPER
Girato nel 2025, il video mette in evidenza come il PiPER affronti compiti che spaziano dalla gestione di un cucchiaio al delicato pipettaggio, fino all’apertura e chiusura di flaconi e al movimento di provette sigillate. Ogni azione dimostra la capacità del sistema di controllare con precisione la forza applicata, adattandosi a oggetti di forme e resistenze diverse. Queste caratteristiche sono essenziali per automatizzare procedure complesse, garantendo al contempo la sicurezza e l’integrità dei materiali trattati.
Un gioiello di ingegneria
Il braccio robotico PiPER è un autentico capolavoro ingegneristico: leggero, con un peso di soli 4,2 kg, ma incredibilmente robusto. È in grado di sollevare carichi fino a 1,5 kg e si muove con un’accuratezza di ±0,1 mm. Grazie ai suoi sei snodi, il PiPER offre movimenti fluidi e ben calibrati. La sua struttura, realizzata in lega di alluminio e polimeri resistenti, lo rende operativo in ambienti estremi, con temperature che variano da -20 °C a 50 °C. Inoltre, la flessibilità del controllo è un altro punto di forza: gli utenti possono optare per insegnamento manuale, programmazione in Python, utilizzo di interfacce tablet e integrazione con sistemi ROS.
La mano articolata Chius
A completare questa straordinaria configurazione c’è la mano Chius, sviluppata dalla cinese Lingxin Qiaoshou. Questa mano robotica è dotata di una percezione della forza e di una capacità di presa adattiva, capace di gestire oggetti di varie dimensioni e pesi, replicando con sorprendente fedeltà i movimenti di una mano umana. Alcuni modelli, come la versione L20, offrono fino a 25 gradi di libertà, consentendo movimenti altamente articolati e coordinati. Inoltre, l’integrazione della comunicazione wireless master-slave riduce la latenza nei comandi, migliorando la naturalezza dell’interazione.
Un futuro promettente
La versatilità di un sistema come questo apre a scenari affascinanti non solo nel campo dell’automazione scientifica, ma anche in ambito industriale e medico. Qui, la precisione e la ripetibilità delle manipolazioni sono essenziali, rendendo il PiPER e la mano Chius strumenti preziosi per il futuro della robotica. Se desiderate vedere queste meraviglie in azione, non perdetevi il video che mostra il loro straordinario potenziale.