A meno di un’ora e mezza da Torino, nel cuore vibrante della Valle Orco, si trova un autentico gioiello della natura: la Cascata di Noasca. Questa straordinaria meraviglia, situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti della natura e del trekking, offrendo un’esperienza indimenticabile tra panorami mozzafiato e un ambiente incontaminato.
Un tesoro nascosto nel Piemonte
Con un salto impressionante di 32 metri, la Cascata di Noasca si distingue come una delle cascate più affascinanti del Piemonte. Il torrente Noaschetta si getta con vigore in una gola rocciosa, producendo un fragore avvolgente che attira l’attenzione di chiunque si trovi nelle vicinanze. Gli spruzzi d’acqua, illuminati dai raggi del sole, creano spettacolari arcobaleni visibili dalla piattaforma panoramica. Ma ciò che rende questa cascata davvero speciale è la possibilità di attraversare una caverna naturale situata dietro il getto d’acqua, un’esperienza rara che regala emozioni indimenticabili.
La cascata si trova nel piccolo comune di Noasca, che conta meno di 100 abitanti, e fa parte di un territorio ricco di biodiversità e bellezze paesaggistiche. A 1065 metri di altitudine, il borgo conserva un’atmosfera autentica, con le sue case in pietra e la storica Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, che si erge nel centro del paese e ospita la tradizionale processione del 15 agosto.
Un percorso per tutti
Il sentiero che porta alla cascata è accessibile anche a chi non ha molta esperienza di trekking, rendendolo ideale per famiglie e principianti. La camminata dura circa 10-15 minuti a tratta, con un dislivello di soli 41 metri. Si snoda tra boschi e lungo le sponde del torrente Orco, ed è ben segnalato, con tratti attrezzati con corde per garantire la sicurezza nei punti più scivolosi.
Durante il tragitto, i visitatori possono godere del suono rilassante dell’acqua e di scorci panoramici sull’ambiente circostante. Una volta giunti, la vista della cascata è semplicemente spettacolare: è possibile ammirarla sia frontalmente che da dietro, nella grotta naturale. Inoltre, il percorso ad anello consente di tornare attraverso un bosco rigoglioso, offrendo ulteriori momenti di immersione nella natura.
Esplorare il Parco Nazionale del Gran Paradiso
Oltre a essere il punto di partenza per la visita alla cascata, il borgo di Noasca è un luogo di grande interesse per chi desidera scoprire ulteriori bellezze del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Qui si trova il Centro Educazione Ambientale, che offre approfondimenti sulla fauna, la flora e la geomorfologia del territorio, arricchendo la visita con contenuti didattici e culturali.
Raggiungere Noasca è semplice, sia in auto che con i mezzi pubblici. Da Torino, basta seguire la Strada Statale 460 della Valle Orco per circa 60 chilometri verso nord-ovest. Il paese dispone di parcheggi gratuiti, ma in alta stagione è consigliabile arrivare presto per trovare posto senza difficoltà.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, istituito nel 1922, è il parco nazionale più antico d’Italia e si estende su oltre 71.000 ettari tra Piemonte e Valle d’Aosta. Famoso per la sua ricca biodiversità, ospita 167 specie di vertebrati, tra cui 51 mammiferi, e quasi mille specie di flora, molte delle quali rare. Questa straordinaria varietà faunistica e vegetale rende il Gran Paradiso un’area protetta di rilevanza internazionale.
Visitare la Cascata di Noasca significa immergersi completamente nella natura alpina, scoprendo un angolo nascosto ma facilmente accessibile del parco. Il percorso che conduce alla cascata offre un contatto diretto con il paesaggio montano, tra boschi, torrenti e formazioni rocciose, regalando momenti di pura bellezza e tranquillità.