La magia della Notte della Taranta tornerà a illuminare l’estate salentina nel 2025, con un programma ricco di eventi che si svolgeranno dal 1° al 29 agosto. Questo festival, ormai un’istituzione, si presenta quest’anno con un tema evocativo: plurali. Un concetto che non solo accompagna i concerti, ma invita anche a riflettere sulla diversità e sull’incontro di culture attraverso la musica e la danza.
Un festival che abbraccia la tradizione e l’innovazione
La Notte della Taranta non è solo una serie di concerti, ma un’esperienza culturale che trasforma le piazze del Salento in palcoscenici vibranti. A partire dal primo agosto, i comuni e i paesi della provincia di Lecce si animeranno con spettacoli musicali e dibattiti, creando un’atmosfera di condivisione e scambio. Il tema plurali sottolinea l’importanza della molteplicità, evidenziando come la musica popolare possa fungere da ponte tra diverse culture e storie.
La pizzica, con il suo ritmo travolgente, sarà il filo conduttore di questa edizione. La scelta di questo tema non è casuale; riflette un’epoca in cui è fondamentale abbattere le barriere e costruire connessioni. La rassegna va oltre la semplice celebrazione folkloristica, abbracciando un dialogo interculturale e una riscoperta della memoria storica.
Artisti internazionali e serate imperdibili
Il festival vedrà la partecipazione di nomi di spicco della scena musicale internazionale. Il 10 agosto, nel suggestivo scenario di Sant’Andrea, si esibirà la talentuosa cantante spagnola la niña, la cui voce intensa e il suo repertorio che fonde flamenco e sonorità mediterranee promettono di incantare il pubblico.
Pochi giorni prima, l’8 agosto, sarà la volta del collettivo palestinese 47soul a Nardò. Con la loro capacità di mescolare musica tradizionale con influenze elettroniche, porteranno un messaggio di apertura e dialogo tra culture diverse.
Il 17 agosto, a Zollino, il Canzoniere Grecanico Salentino, una delle formazioni più storiche della musica popolare, festeggerà i suoi 50 anni di attività. Questo gruppo è un vero custode della tradizione musicale del territorio, capace di rinnovarsi e mantenere viva l’attenzione del pubblico.
Questi concerti non sono eventi isolati, ma parte di un percorso che culminerà nel concertone finale a Melpignano il 23 agosto, il momento più atteso della rassegna, dove migliaia di persone si riuniranno per celebrare la pizzica.
Nuove proposte e il ricordo di Ernesto De Martino
Accanto ai grandi nomi, la Notte della Taranta offre spazio a progetti emergenti. Tre iniziative artistiche selezionate tramite il bando Ernesto De Martino 2025 presenteranno spettacoli inediti che reinterpretano l’eredità dell’antropologo a sessant’anni dalla sua scomparsa. Questi lavori mettono in luce la forza della tradizione attraverso una lente contemporanea.
Il festival sarà anche un’opportunità di confronto grazie ai Taranta Talk, incontri con studiosi e critici come Giovanni Bianconi, Mario Avagliano, Alessandro Portelli e Paolo Prato. Questi dibattiti si concentreranno su temi culturali e sociali, stimolando una riflessione profonda sul presente e sul futuro del territorio.
Un focus sulle nuove generazioni
Particolare attenzione sarà dedicata alle nuove generazioni. Artisti come Hiram Salsano e Roberta Lidia De Stefano porteranno progetti originali che si affiancano a quelli di ensemble internazionali. La scuola di danza della taranta, con il suo corpo di ballo, arricchirà l’offerta formativa, creando momenti di partecipazione attiva e rafforzando il legame tra musica e movimento.
Massimo Bray e la visione culturale del festival plurali
Massimo Bray, presidente della fondazione La Notte della Taranta, ha messo in evidenza come il titolo plurali rappresenti un invito a vivere il Salento in modo aperto. “In un momento segnato da divisioni e chiusure, aprire le porte della cultura diventa una scelta concreta”, ha affermato.
Il festival non si limita a intrattenere, ma si propone come un ponte tra passato e futuro, tra tradizione locale e influenze globali. La parola plurali incarna questo spirito, attraversando musica, danza e riflessione, e offrendo un orizzonte in cui la diversità diventa un valore condiviso.
Il viaggio musicale e culturale che si svolgerà nel Salento ad agosto culminerà nel concertone di Melpignano, confermando ancora una volta la straordinaria attrattiva della Notte della Taranta.