L’analisi recente dei 350 più ricchi del Regno Unito ha svelato un dato sorprendente: il patrimonio di Re Carlo III ammonta a circa 600 milioni di sterline, quasi il doppio rispetto a quello accumulato dalla sua defunta madre, Regina Elisabetta II. Questa fortuna non deriva solo da eredità, ma è anche il risultato di investimenti strategici nel tempo, che comprendono un ampio portafoglio immobiliare.
Le residenze di Carlo e Camilla
La residenza ufficiale di Carlo e Camilla è Clarence House, situata nel cuore di Londra. Costruita tra il 1825 e il 1827 dall’architetto John Nash per il duca di Clarence, questa storica dimora ha ospitato il futuro re per quasi cinquant’anni durante il suo periodo come erede al trono. Oggi, oltre a essere la loro abitazione, Clarence House funge anche da ufficio reale, rendendola un luogo privato ma cruciale per la vita pubblica della coppia.
Un’altra proprietà di grande significato per il sovrano è Highgrove House, situata nelle splendide Cotswolds Hills. Acquistata nel 1980, questa villa con nove camere da letto è stata inizialmente la residenza coniugale di Carlo e della principessa Diana. Oggi, Highgrove rappresenta un rifugio per Carlo e Camilla, un luogo dove il re può sfuggire alla frenesia di Londra. I giardini, curati personalmente da Carlo, sono noti per la loro bellezza, mentre gli interni, progettati dal decoratore Robert Kime, esprimono un’eleganza senza tempo.
Nel Wiltshire, troviamo Ray Mill House, la residenza scelta da Camilla dopo il divorzio da Andrew Parker Bowles. Questa villa, dotata di piscina e affacciata su un piccolo fiume, offre alla duchessa un angolo di tranquillità, lontano dalle pressioni della vita di corte. Acquistata nel 1994, Ray Mill è stata spesso il palcoscenico di momenti familiari, anche se Carlo la considera meno adatta rispetto ad altre proprietà.
Nel 2007, il re e la sua fondazione benefica, The Prince’s Foundation, hanno salvato Dumfries House, una magnifica tenuta del XVIII secolo situata nell’Ayrshire scozzese. Questa vasta proprietà di circa 2.000 acri non è solo una residenza, ma un centro dedicato all’educazione e alla cultura, aperto al pubblico durante tutto l’anno.
Un’altra gemma del patrimonio immobiliare di Carlo è il Castello di Mey, situato nella parte settentrionale della Scozia. Questo maniero del XVI secolo, acquistato dalla Regina Elisabetta nel 1952, è stato ristrutturato per includere comfort moderni. Attualmente gestito da un trust, il castello è aperto ai visitatori nei mesi estivi, permettendo a tutti di scoprire la sua storia.
Sulle Isole Scilly, si trova Tamarisk House, un angolo di paradiso con vista sul mare, circondato da alberi di tamerici. Sebbene faccia parte del Ducato di Cornovaglia, attualmente è gestita da amici di Carlo come struttura turistica esclusiva, dotata di tutti i comfort moderni, tra cui Wi-Fi e smart TV.
Infine, non si può dimenticare la Blue House in Romania, nel villaggio di Viscri. Acquistata nel 1998, questa tradizionale casa colonica è un rifugio per Carlo, lontano dal trambusto della vita reale, privo di televisione e radio per preservare la serenità del luogo. La casa è aperta ai visitatori quando il sovrano non è presente.
Un’altra proprietà degna di nota è Llwynywermod, nel Carmarthenshire, considerata la residenza più ecologica e innovativa di Carlo. Acquistata nel 2007, questa fattoria è stata trasformata in un esempio di sostenibilità, utilizzando materiali locali e sistemi di riscaldamento a biomassa, oltre a orti biologici e sistemi di raccolta dell’acqua piovana.
Il patrimonio immobiliare di Re Carlo e Camilla non è solo una questione di ricchezza, ma rappresenta anche un legame profondo con la storia, la cultura e l’ambiente.