"Immagine dei nuovi Google Pixel 10 e Pixel 10 Pro, in arrivo il 20 agosto, con design innovativo e caratteristiche avanzate."
nuovi google pixel 10 e pixel 10 pro: scopri le caratteristiche e le novità in arrivo il 20 agosto 2025

Scopri tutto sui nuovi Google Pixel 10 e Pixel 10 Pro in arrivo il 20 agosto

Il 20 agosto 2025, New York si prepara a diventare il palcoscenico dell’attesissimo evento “Made by Google”, dove i riflettori saranno puntati sulla nuova serie di smartphone, i Pixel 10. Le speculazioni in circolazione sono molteplici e, se confermate, ci attenderà un’evoluzione interessante, sebbene non radicale, rispetto ai modelli precedenti. La lineup ufficiale comprende il Pixel 10, il 10 Pro, il 10 Pro XL e il 10 Pro Fold, tutti caratterizzati da un approccio di ottimizzazione piuttosto che di rivoluzione. Scopriamo insieme le novità di questi dispositivi!

Design e ergonomia: piccole novità, grande impatto

Con i Pixel 10, Google sembra voler mantenere l’identità visiva della serie, apportando però alcune modifiche significative. Le differenze estetiche rispetto ai Pixel 9 sono minime, ma ogni piccolo intervento è pensato per migliorare l’ergonomia e l’usabilità. Il classico “camera bar” orizzontale, presente fin dalla serie 6, è confermato anche in questa nuova generazione. Un’aggiunta interessante è il terzo sensore fotografico nel modello base, un chiaro segnale che Google desidera ridurre il divario tra le versioni standard e Pro sul fronte fotografico.

Per quanto riguarda le dimensioni, il peso e lo spessore dei Pixel 10 aumenteranno leggermente, con un incremento di circa 1 mm e fino a 11 grammi in più. Queste modifiche non sono da considerarsi penalizzanti, ma necessarie per integrare il nuovo standard di ricarica wireless magnetica Qi2, che potrebbe richiedere una custodia dedicata, secondo le ultime indiscrezioni.

Display: ottimizzazioni sottotraccia

Passando al display, Google ha adottato un approccio simile: poche variazioni estetiche, ma molte ottimizzazioni interne. Le dimensioni rimangono sostanzialmente invariate, con un pannello da 6,3″ FHD+ per il Pixel 10 e varianti QHD+ per i modelli Pro e Pro XL. Il Pixel 10 Pro Fold, invece, avrà un pannello interno da 8” e uno esterno da 6,4”.

Tutti i modelli offriranno un refresh rate adattivo che varia da 60 a 120 Hz, ma la vera novità è la luminosità di picco che raggiunge i 3.000 nit per i modelli Pro e Fold, un notevole miglioramento rispetto ai 2.700 nit del Pixel 9. Un altro aspetto importante è la gestione della modulazione PWM (Pulse Width Modulation), che promette frequenze più elevate per ridurre l’affaticamento visivo durante l’uso prolungato. Inoltre, la funzione wet touch è stata migliorata, consentendo interazioni precise anche con il display bagnato.

Hardware e prestazioni: un passo avanti

Con i Pixel 10, Google compie un passo significativo nel suo percorso tecnologico. Per la prima volta, il SoC sarà completamente progettato in-house e prodotto da TSMC con un processo a 3 nm. Il nuovo Tensor G5 promette di superare i limiti delle generazioni precedenti, offrendo potenza ed efficienza senza precedenti. Questo chip rappresenta il primo vero esempio di un prodotto “Made by Google”, concepito per ottimizzare le capacità di machine learning e fotografia computazionale.

Nonostante alcune fonti suggeriscano che il G5 non sarà ancora in grado di competere con i chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite, i vantaggi per l’utente finale si concentreranno sulla fluidità nelle operazioni complesse e sulla gestione del multitasking. Le prime prove indicano un miglioramento nella gestione del calore, riducendo il throttling termico durante l’uso intensivo.

Il Pixel 10 base arriverà con 12 GB di RAM e opzioni di storage da 128 o 256 GB, mentre le varianti Pro offriranno fino a 16 GB di RAM e 1 TB di storage. Interessante anche il possibile passaggio a un modem MediaTek T900, una novità per la serie, anche se non è ancora chiaro se sarà confermato.

Fotocamere: un rinnovamento strategico

I Pixel sono noti per la loro eccellenza fotografica e con la serie 10 Google sembra voler rivedere le proprie priorità. Una delle novità più significative è l’introduzione di un teleobiettivo da 11 MP nel modello base, una richiesta frequente da parte degli utenti. Tuttavia, ci sono anche scelte più conservative, come il passaggio a sensori meno pregiati per il sensore principale e l’ultragrandangolare.

I modelli Pro manterranno l’hardware fotografico del Pixel 9 Pro XL, con un sensore principale da 50 MP e un teleobiettivo periscopico. La vera differenza sarà data dal nuovo ISP integrato nel Tensor G5, che promette una qualità dell’immagine migliorata in condizioni di luce difficili e soggetti in movimento. Inoltre, si parla di una nuova funzione tele-macro, che permetterà di utilizzare il teleobiettivo per scatti ravvicinati di alta qualità.

Batteria e ricarica: efficienza e novità

Uno dei punti critici delle generazioni precedenti è stata l’autonomia. Con il Tensor G5 e una revisione dei moduli batteria, Google promette un miglioramento concreto. Il Pixel 10 dovrebbe avere una batteria poco oltre i 4500 mAh, mentre il Pixel 10 Pro potrebbe arrivare a 4870 mAh. Anche se gli aumenti percentuali sono contenuti, l’efficienza del nuovo chip potrebbe garantire un’intera giornata di utilizzo.

Sul fronte della ricarica, non ci sono novità sconvolgenti, ma il Pixel 10 Pro XL potrebbe arrivare a 39W di potenza massima in ingresso. La vera attesa è per l’introduzione del nuovo standard Qi2, che promette una ricarica wireless magnetica, ma le ultime indiscrezioni suggeriscono che non sarà integrato nei dispositivi stessi, ma richiederà una custodia magnetica.

Software e intelligenza artificiale: un salto di qualità

Sul fronte software, Google punta a ridefinire l’esperienza utente con Android 16. La nuova interfaccia, Material 3 Expressive, mira a rendere l’esperienza più fluida e intuitiva. Ma la vera novità è l’introduzione di Pixel Sense, una piattaforma AI on-device che analizzerà i dati provenienti da diverse app per fornire suggerimenti intelligenti e contestuali, tutto senza compromettere la privacy.

Inoltre, nuove funzionalità creative come “Speak-to-Tweak” e “Sketch-to-Image” semplificheranno il fotoritocco e l’editing video. Android 16 porterà anche ottimizzazioni significative, come un sistema di caricamento parallelo dei moduli, che ridurrà i tempi di avvio del dispositivo.

La serie Pixel 10 si presenta quindi come un aggiornamento mirato a migliorare l’esperienza utente, con un occhio attento all’efficienza energetica e all’intelligenza artificiale. Non ci resta che attendere il 20 agosto per scoprire se queste promesse saranno mantenute!