"Steve Martin festeggia 80 anni, dimostrando creatività e vitalità senza tempo."
Steve Martin festeggia 80 anni nel 2025, dimostrando che creatività e vitalità non hanno età

Steve Martin compie ottant’anni, continua a sorprendere con creatività e vitalità

Steve Martin, un vero e proprio simbolo della comicità americana, si prepara a celebrare un’importante pietra miliare: il 14 agosto 2025, raggiungerà la veneranda età di ottant’anni. Nonostante il trascorrere del tempo, il suo spirito rimane sorprendentemente giovane e la sua creatività continua a risplendere. Attualmente, Martin è impegnato in una serie di progetti che vanno dalla direzione delle collezioni della Frick Collection a New York, alla scrittura di vignette satiriche per il New Yorker, dove non esita a condividere le sue opinioni sui movimenti no-vax. La sua versatilità si manifesta anche nel suo recente lavoro nella serie di successo “Only Murders in the Building“, dove recita accanto a nomi illustri come Martin Short, Selena Gomez e Meryl Streep.

Un viaggio nella carriera di Steve Martin

Nato a Waco, in Texas, il 14 agosto 1945, e cresciuto in California, Steve Martin ha intrapreso la sua carriera in modo piuttosto originale, vendendo guide turistiche a Disneyland e intrattenendo i visitatori con trucchi di magia in un negozio dedicato. In un’intervista al Jimmy Kimmel Show, ha raccontato un aneddoto divertente sui suoi 77 anni, un’età che ha trovato particolarmente difficile a causa della sua dislessia: “Non sapevo se avevo compiuto 77 anni o 70 volte sette”. Con il suo inconfondibile senso dell’umorismo, ha anche scherzato sui suoi piani da neo-ottuagenuario, dichiarando di voler iniziare a mangiare da McDonald’s tre volte al giorno e a prendere l’Ozempic.

Negli anni ’70, Martin ha iniziato a farsi notare nei club di cabaret e nel leggendario Saturday Night Live, dove ha portato un umorismo surreale e nonsense, caratterizzato da gag visive e giochi di parole. La sua carriera ha decollato negli anni ’80 e ’90, con film iconici come “Roxanne“, “Parenthood“, “Planes, Trains and Automobiles” e “Father of the Bride“. Anche nel nuovo millennio, ha continuato a recitare, interpretando l’ispettore Jacques Clouseau nei due film “Pantera Rosa” del 2006 e 2009.

Un innovatore della comicità

Martin non è solo un attore, ma anche un innovatore che ha lasciato un’impronta indelebile su una nuova generazione di comici, da Tina Fey a Steve Carell, passando per Conan O’Brien, Jon Stewart e Stephen Colbert. La sua passione per il banjo va oltre il semplice hobby; è una forma di espressione che lo ha portato a incidere album di musica bluegrass e a vincere premi Grammy. La sua produzione artistica spazia da romanzi a racconti e sceneggiature, tutti caratterizzati da un ritmo e una precisione distintivi.

Dal 2021, Martin è tornato sotto i riflettori grazie alla serie “Only Murders in the Building“, disponibile su Hulu e Disney+. Insieme a Martin Short e Selena Gomez, ha creato un trio irresistibile che mescola mistero, ironia e una sottile malinconia. A ottant’anni, Martin è anche padre di una figlia tredicenne, avuta a 66 anni, e dimostra chiaramente di non avere intenzione di fermarsi: “Amo il lavoro. Amo il silenzio tra una risata e l’altra”.

Passione per l’arte e impegno culturale

Un altro aspetto significativo della vita di Steve Martin è la sua curiosità per l’arte. La sua passione è iniziata nel 1968 con l’acquisto di una stampa di Ed Ruscha e si è evoluta nel tempo, anche grazie alla sua seconda moglie, Anne Stringfield. La loro casa è adornata da opere di artisti come Roy Lichtenstein, Pablo Picasso, David Hockney e Edward Hopper, il cui “Hotel Window” del 1955 è stato venduto da Sotheby’s nel 2006 per quasi 27 milioni di dollari. Con tali credenziali, Martin ha avuto l’onore di fare da guida in video per la riapertura della Frick Collection, che ha riaperto nella storica magione di Fifth Avenue dopo un lungo restauro.

La carriera di Steve Martin è un esempio straordinario di come l’arte e la comicità possano coesistere e prosperare nel tempo, dimostrando che la creatività non ha età.