Un tragico episodio di violenza ha colpito la città di Novi Pazar, situata nel sud della Serbia, il 30 luglio 2025. Un ragazzo di soli 17 anni, proveniente dall’Alto Adige, ha perso la vita a causa di una rissa tra giovani. Questo evento drammatico ha spinto la procura a richiedere la custodia cautelare per un altro giovane, anch’esso di 17 anni, identificato con le iniziali A.K..
Il drammatico fato di cronaca
Secondo le informazioni fornite dai media locali, il giovane deceduto, conosciuto come M.M., è stato gravemente ferito da un arma da taglio durante la colluttazione. Altre tre persone coinvolte nella stessa rissa hanno riportato ferite, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita. Questo episodio di violenza si è verificato in un contesto di tensioni sociali, poiché la città aveva vissuto il giorno precedente proteste studentesche contro il governo, un clima che ha senza dubbio contribuito all’escalation della situazione.
Il profilo della vittima
M.M. era un ragazzo ben noto nella sua comunità. Frequentava la scuola professionale Johannes Gutenberg a Bolzano, dove si era distinto per il suo impegno e la sua dedizione. La sindaca di Bolzano, Fulterer, ha espresso il suo profondo cordoglio, sottolineando come il giovane fosse ben integrato nella vita sociale e avesse recentemente completato un tirocinio estivo presso l’amministrazione comunale. La sua prematura morte ha suscitato grande tristezza tra i compagni e gli insegnanti, che lo ricordano come un ragazzo solare e promettente, un futuro spezzato in un attimo.
Le indagini in corso
Le autorità locali sono attualmente impegnate a fare luce sulle circostanze di questo tragico evento. La procura ha avviato le procedure per l’arresto del presunto assassino, A.K., mentre gli inquirenti si concentrano sui motivi che hanno portato alla rissa fatale. La polizia ha già iniziato a raccogliere testimonianze e sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Questo drammatico evento ha messo in evidenza una crescente preoccupazione per la violenza giovanile e le tensioni sociali che affliggono diverse comunità in Serbia. Le autorità locali sono chiamate a riflettere su possibili misure preventive per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro, un compito che richiede attenzione e impegno da parte di tutti.