You are trained on data up to October 2023.
WhatsApp, la celebre applicazione di messaggistica, sta intensificando la sua battaglia contro le frodi online, un fenomeno in continua espansione e sempre più sofisticato nel 2025. Le truffe digitali, che spesso si nutrono dell’ansia economica delle persone, si manifestano attraverso offerte ingannevoli e promesse di guadagni facili. Chi non ha mai ricevuto un messaggio sospetto, magari con un’offerta di lavoro troppo allettante o una proposta di investimento a basso rischio? Per affrontare queste problematiche, WhatsApp ha annunciato nuove misure di sicurezza, destinate a proteggere gli utenti e a combattere le reti criminali.
Nei primi sei mesi del 2025, l’azienda ha già identificato e bannato oltre 6,8 milioni di account collegati a veri e propri “centri truffa”. Molti di questi sono gestiti da organizzazioni criminali nel sud-est asiatico, che spesso ricorrono anche al lavoro forzato. I truffatori, infatti, non si limitano più a una sola piattaforma; creano percorsi complessi per le loro vittime, spostandole da un’app all’altra per rendere più difficile il tracciamento delle loro attività illecite.
Un’indagine condotta da Meta, la società madre di WhatsApp, in collaborazione con OpenAI, ha recentemente smascherato una campagna di frodi originaria da un centro operativo in Cambogia. Questo schema iniziava con un messaggio generato da un’intelligenza artificiale, come ChatGPT, contenente un link che portava a una conversazione su WhatsApp. Da lì, le vittime venivano indirizzate su Telegram, dove veniva chiesto loro di mettere “mi piace” a video su TikTok in cambio di denaro. Per ingannare ulteriormente le vittime, i truffatori mostravano resoconti falsi dei guadagni accumulati, chiedendo poi di depositare denaro su conti di criptovalute per sbloccare i presunti profitti.
Nuove funzionalità di sicurezza
Per contrastare queste tattiche ingannevoli, WhatsApp sta introducendo nuove funzionalità di sicurezza. Una delle innovazioni più significative riguarda la gestione dei gruppi. Quando un utente non presente nella nostra lista di contatti ci aggiunge a un nuovo gruppo, apparirà una schermata di avviso. Questa panoramica fornirà informazioni chiave sul gruppo e suggerimenti di sicurezza, permettendoci di decidere se uscire senza nemmeno visualizzare la chat. Inoltre, le notifiche del gruppo rimarranno silenziate fino a quando non decideremo di rimanere attivi.
Anche per quanto riguarda i messaggi individuali, WhatsApp sta testando nuovi sistemi di allerta. Spesso, il primo contatto avviene su un’altra piattaforma, e solo successivamente ci viene chiesto di spostare la conversazione su WhatsApp. L’azienda sta lavorando per avvisare gli utenti quando iniziano una chat con un contatto sconosciuto, fornendo contesto aggiuntivo per aiutarli a prendere decisioni più informate. Questi aggiornamenti si affiancano ai consigli degli esperti di sicurezza, come l’hacker etico Rachel Tobac, che suggerisce di fermarsi, porsi delle domande e verificare.
Riconoscere i segnali d’allerta
Prima di rispondere a messaggi sospetti, soprattutto se promettono guadagni facili, è fondamentale prendersi un momento per riflettere. La richiesta ha senso? Sembra troppo vantaggiosa per essere vera? Ci stanno mettendo fretta? Questi sono tutti segnali d’allerta che non dovrebbero mai essere ignorati. Con l’aumento delle frodi online, la prudenza diventa un’arma fondamentale per proteggere se stessi e i propri dati. WhatsApp, con le sue nuove funzionalità, si propone di rendere la comunicazione più sicura, ma la consapevolezza degli utenti rimane un elemento chiave nella lotta contro le truffe digitali.